Pettenò presenta Brescia-Ascoli: “Rondinelle in calo atletico, duo Caracciolo-Geijo non va”
di Redazione Picenotime
venerdì 12 febbraio 2016
Abbiamo affidato alla penna del giornalista Fabio Pettenò, corrispondente della Gazzetta dello Sport e redattore di Brescia Tv, la presentazione dalla sponda biancazzurra della gara Brescia-Ascoli in programma Lunedì 15 Febbraio alle ore 20:30 allo stadio "Mario Rigamonti" per la 26esima giornata del campionato di Serie B.
Con la ferrea volontà di ricominciare a macinare punti in campionato il Brescia cerca di mettersi alle spalle il tris di sconfitte consecutive subite con Salernitana, Livorno e Pro Vercelli. Contro l’Ascoli, lunedì sera, i biancoazzurri bresciani hanno un solo risultato a disposizione per non cadere nella depressione che aleggia, come la nebbia invernale, dalle parti del Castello cittadino. Tra le mura amiche di uno stadio Rigamonti ritornato ad essere il feudo del tifo biancoazzurro e teatro dell’entusiasmo di una piazza ringalluzzita dalla cura della società guidata da Rinaldo Sagramola, la squadra di Roberto Boscaglia va a caccia della vittoria ma soprattutto del riscatto dopo alcune prove opache che hanno minato la serenità di un gruppo fino ad un mese fa strabordante d’euforia. Le tre battute d’arresto consecutive hanno macchiato e minato il buonumore dello spogliatoio facendo riaffiorare vecchie ruggini che parevano sopite. Dopo la sosta per la pausa natalizia Roberto Boscaglia si è risvegliato con una difesa non più impenetrabile (8 gol subiti in 3 giornate), con un centrocampo che ha perso filtro (Mazzitelli e Martinelli in calo) ed un attacco meno incisivo del solito (2 gol realizzati nelle ultime 3 giornate di cui 1 solo di Gejio, capocannoniere della squadra). Per cercare di tamponare una falla aperta sullo scafo del Brescia è intervenuto, ad inizio settimana, l’amministratore delegato della società Rinaldo Sagramola. “Molto probabilmente ci siamo imborghesiti per i 38 punti conquistati nel girone d’andata ma non abbiamo ancora fatto nulla - le parole del massimo dirigente bresciano -. Il nostro obiettivo rimane la salvezza ma guai a non sfruttare a proprio vantaggio il calcio di rigore dei play-off: sarebbe imperdonabile”. Messaggio chiaro e poco velato quello lanciato a Boscaglia e alla squadra chiamati ad una risposta concreta sul campo. Una involuzione, quella del Brescia, dettata da due motivazioni. Una esclusivamente atletica con il calo di rendimento degli esterni d’attacco (Kupisz ed Embalo in riserva di benzina) e del centrocampo (Mazzitelli e Martinelli, quest'ultimo squalificato lunedì sera, senza veri e propri rincalzi di egual spessore). L’altra di natura prettamente tattica con l’ostinazione di Boscaglia a perseverare sulla presenza contemporanea di Andrea Caracciolo e Alexandre Geijo nel reparto d’attacco. Insieme i due giocatori faticano, e non poco, a trovarsi. A risentirne è il gioco di squadra. I numeri non mentono mai: rendimento ben diverso quando uno dei due è stato utilizzato da solo come boa e punto di riferimento piuttosto che in coppia e in campo contemporaneamente. In questo contesto potrebbe tornare utile un trequartista come Leonardo Morosini con il talento del settore giovanile ancora in cerca della continuità di rendimento (Morosini in gol in settimana contro l’Under 21). In difesa, davanti ad un Minelli tornato in versione timoroso (troppi gol sul groppone in questo inizio di girone di ritorno) c’è un reparto che latita dal punto di vista delle qualità. Brescia in palese difficoltà sulle palle alte (gol di Borghese con il Livorno e le due segnature della Pro Vercelli) così come sulle coperture sugli esterni. Ma al di là delle lacune il Brescia contro l’Ascoli scenderà in campo con un piglio diverso, con maggiore determinazione. Lo chiede la società, lo vogliono i tifosi, lo impone la classifica, lo richiede il momento delicato vissuto dalla squadra.
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Commenti
REZA
venerdì 12 febbraio 2016
Non so perche tutti quando incontrano noi devono uscire dai crisi e devono dare massimo possibile per vincere e la nostra sfortuna . ma anche noi dobbiamo dare di piu se vinciamo contro brescia sono sicuro che ci salviamo al contrario abbiamo piccolo speranza che altri perdono. forza ASCOLI
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