Roma-Ascoli 4-1, la Primavera di Di Mascio non sfigura contro la capolista

La Primavera dell'Ascoli Picchio sfida la capolista Roma a Trigoria, sul sintetico del campo "Agostino Di Bartolomei", per la 19esima giornata di campionato, match anticipato per l'impegno che i capitolini dovranno affrontare mercoledì prossimo in Youth League in casa del Psv Eindhoven.

Mister Di Mascio, reduce da quattro vittorie consecutive, deve rinunciare allo squalificato Busti, all'infortunato Paolini ed agli influenzati Bellini, Venditti, Perri, Ciabuschi e Giannantonio. Modulo 4-3-3, con il tridente offensivo formato da Orsolini, Petrarulo e Ciarcelluti e la coppia di centrali difensivi Quaranta-Capozzi. I giallorossi, che vantano il miglior attacco del girone e la difesa meno perforata, si affidano al collaudato 4-3-1-2 con il figlio d'arte Di Livio alle spalle di Tumminello e Soleri.

Avvio bruciante della squadra di De Rossi, che passa in vantaggio dopo appena 8 minuti con una splendida punizione a giro dal limite di capitan Vasco. Al 19' i padroni di casa raddoppiano grazie al nono centro in campionato di Soleri, letale in area di rigore di testa su corner dalla sinistra di Anocic. Di Mascio toglie subito Petrarulo e lo sostituisce con il gambiano Jallow, arrivato nel calciomercato invernale dall'Olympia Agnonese. La Roma continua a menare le danze e Machin sfiora il tris tutto solo a tu per tu con D'Egidio. Prima fiammata bianconera alla mezzora con un calcio piazzato a giro di De Angelis che termina sull'esterno della rete. In palla il portiere D'Egidio, che con tre interventi pregevoli in sequenza riesce ad evitare un passivo peggiore al Picchio all'intervallo. Nel finale di prima frazione è bravissimo l'estremo difensore giallorosso Romagnoli nell'uscita bassa su Orsolini autore di una prepotente azione personale. 

Anche nel secondo tempo la Roma non rinuncia ad attaccare, con Machin che non sfrutta al meglio un bellissimo assist di Nura spedendo il pallone sopra la traversa. Un vivacissimo Ndoj ci prova poco dopo il quarto d'ora con un colpo di testa, sempre sul pezzo D'Egidio. La squadra di Di Mascio non esce però mai dalla partita ed al 66' va a segno con un calcio di rigore di Orsolini concesso dall'arbitro Boggi per un fallo di mano in area di Vasco. La Roma si riversa nuovamente in avanti a caccia del terzo gol, bravissimo Capozzi ad immolarsi sulla linea su una conclusione a colpo sicuro di Machin. Lo stesso Capozzi, già ammonito, al 78' tocca la palla con la mano sul cerchio di centrocampo e costringe l'arbitro a spedirlo anzitempo sotto la doccia. La gara si mette in discesa per la Roma che con l'uomo in più al minuto 81 trova il 3-1 con un'incornata di Tumminello su perfetto traversone dalla sinistra di Di Livio. L'Ascoli non getta la spugna e Romagnoli si deve impegnare in uscita bassa per non permettere a Quaranta di realizzare il gol del 3-2. A chiudere definitivamente i conti allo scadere ci pensa Machin con un potente calcio piazzato dai 20 metri che non lascia scampo a D'Egidio. I "baby" bianconeri rimangono così a quota 25 punti in classifica con una gara da recuperare contro l'Avellino.

TABELLINO

ROMA-ASCOLI 4-1

ROMA (4-3-1-2): ROMA: Romagnoli; Nura (85' Tofanari), De Santis (46' Ciavattini), Marchizza, Anocic; Machin, Vasco (91' Spinozzi), Ndoj; Di Livio; Tumminello, Soleri. A disposizione: Crisanto, Paolelli, Grossi, Pellegrini, Franchi, D’Urso, Bordin. Allenatore: De Rossi

ASCOLI (4-3-3): D'Egidio; Buono, Quaranta, Capozzi, Fabrizi; Fazzini (73' Manari), De Angelis (67' Bartolini), Parlati; Orsolini, Petrarulo (20' Jallow), Ciarcelluti. A disposizione: Maltempi, Tomassetti, Carrozzo, Botta, Ferrari, Mataloni, Gabrielli, Mancini. Allenatore: Di Mascio

Arbitro: Boggi di Salerno

Reti: 8' Vasco, 19' Soleri, 66' rig. Orsolini, 81' Tumminello, 88' Machin

Espulso: 78' Capozzi