Ascoli Time
di Redazione Picenotime
La Corte Sportiva d'Appello Nazionale 1ª Sezione, riunitasi nella giornata di Venerdì 19 Febbraio, ha respinto il ricorso inoltrato dall'Ascoli Picchio contro la sanzione con ammenda di 20mila euro inflitta dopo la gara Cesena-Ascoli (persa 3-0 dal Picchio lo scorso 30 Gennaio allo stadio "Manuzzi" con tante decisioni arbitrali errate da parte dell'arbitro Leonardo Baracani) su delibera del Giudice Sportivo presso la Lega Nazionale Professionisti di Serie B.
Alla Società bianconera, lo scorso 2 Febbraio, era stata inflitta una pesante multa di 20mila euro con diffida "per avere suoi sostenitori al 6° del primo tempo, lanciato nel recinto di giuoco un petardo di forte intensità che causava il momentaneo stordimento di un Assistente; per avere inoltre, nel corso del primo tempo, rivolto reiteratamente all'Arbitro cori insultanti; per avere quindi, al 31° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel settore occupato dei tifosi avversari; per avere infine, al 33° del secondo tempo, lanciato sul terreno di giuoco un fumogeno; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all'art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza".
riservata 1****
E' una vergogna, siamo sempre tartassati !!!
Oltre il danno anche la beffa.
Questi SIGNORI hanno oltre gli occhi anche le rotelle del cervello ripiene di prosciutto.
Questa decisione fa capire che sistematicamente si cerca di innervosire l'ambiente così che la prossima volta ci squalificano il campo.
Dimenticavo (Alla società) la prossima volta che si vota il LEGA cerchiamo di scegliere il candidato giusto altrimenti sarà sempre così.
Tonino lascia perde la colpa è sempre dei soliti tifosi .
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