L'Ascoli archivia la sedicesima sconfitta in campionato nel modo più crudele possibile. Parte meglio l'Avellino, che sfrutta le amnesie di Milanovic e compagni e va due volte in gol nei primi 17 minuti con uno scatenato Mokulu. I bianconeri non si perdono d'animo e già nel primo tempo ribaltano la situazione con un gol di destro di Jankto e con una doppietta da bomber consumato di Cacia. Nella ripresa il Picchio potrebbe andare subito sul 4-2, ma l'Avellino tiene botta e pareggia con un rasoterra da fuori di un brillante Insigne. Nel finale entra Mitrea che a due minuti dal 90' commette una sciocchezza colossale colpendo con la mano in area un innocuo pallone da corner: dal dischetto si presenta Castaldo che gela il Del Duca complicando la rincorsa salvezza dei ragazzi di Mangia.
riservata 1****
Cacia è na lemana,Mitrea è na bestia,purtroppo in apparenza pare che le due citazioni siano uguali ma una è tremendamente un complimento,l'altra purtroppo pure per non dire altro...........
Purtroppo di bestie in squadra ne abbiamo tante.....Poi c'è il discorso di chi è a mezzo servizio e anche meno.....dopo 30 minuti già scoppiato.....vero Gigi? Poi c'è chi ha già la testa e Bergamo..... E alla fine con 16 SCONFITTE E 47 GOL subiti, per adesso s'intende, la lega Pro è all'orizzonte. Facciamo pure gli scongiuri, ma.....
..ma come si fa a saltare in area con le mani in alto? Qualcuno aveva puntato una pistola a Mitrea e lo stava rapinando? mah.... è molto strana sta cosa...
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