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Ascoli Calcio, si allunga la lista dei diffidati. Un turno di squalifica per il vice allenatore Mezzanotti

di Redazione Picenotime

martedì 18 marzo 2025

Il Giudice Sportivo Stefano Palazzi ha squalificato undici calciatori dopo la trentaduesima giornata del girone B del campionato di Serie C. Tre turni di stop per Filippo Pellacani del Pescara, uno per Francesco Coppola, Afonso Bento Martins Jesus Peixoto e Alvin Obinna Okoro della Vis Pesaro, Camillo Tavernelli e Filippo Guccione dell'Arezzo, Luca Schirone del Pineto, Ignacio Brunet del Sestri Levante, Matteo Bruscagin della Spal, Nicolò Antonelli della Torres e Luca Parodi della Virtus Entella. 

In casa bianconera entrano in diffida Gianluca Carpani e Mattia Piermarini e vanno ad aggiungersi a Francesco D'Amore, Damiano Menna ed Augusto Bando. Ottava ammonizione in campionato per Moses Odjer ed Ivan Varone. Terzo cartellino giallo stagionale per mister Domenico Di Carlo. Non ci sono squalificati nelle file del Pontedera prossimo avversario del Picchio.

Una giornata di squalifica per il vice allenatore Davide Mezzanotti per "avere, al 44° minuto del secondo tempo, mentre un calciatore della propria squadra veniva soccorso dai sanitari, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro proferendo nei suoi confronti frasi irrispettose per contestarne l’operato. ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 36, comma 1, lett. a), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta". 

Ammenda di 400 euro all'Ascoli per "fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, integranti pericolo per l’incolumità pubblica, consistiti nell’avere lanciato, al 53° minuto della gara, un petardo nel recinto di gioco, senza conseguenze. Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, 25, comma 3 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, rilevato che non si sono verificate conseguenze dannose e considerati i modelli organizzativi attuati ex art. 29 C.G.S. (r. proc. fed.)".


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