• Ascoli Time
  • Barcaro presenta Ascoli-Vicenza: “Biancorossi claudicanti. Con Lerda più concretezza”

Barcaro presenta Ascoli-Vicenza: “Biancorossi claudicanti. Con Lerda più concretezza”

di Redazione Picenotime

martedì 22 marzo 2016

Abbiamo affidato alla penna di Giovanni Barcaro, redattore del noto portale veneto Biancorossi.net e conduttore sulle frequenze di Radio Vicenza, la presentazione dalla sponda biancorossa dell'atteso match tra Ascoli e Vicenza in programma Sabato 26 Marzo alle ore 15 allo stadio "Del Duca" per la 33esima giornata del campionato di Serie B.

Ad una persona claudicante basta un minimo soffio di vento per perdere l'equilibrio. Il Vicenza formato 2015/2016 è completamente zoppo e per giunta in preda a continue raffiche di venti che spirano da diverse direzioni. Solo con un insieme di fattori concomitanti infatti si riesce a spiegare la situazione attuale di una squadra che non è nemmeno lontana parente di quella che l'anno scorso ha chiuso la Serie B al terzo posto. Il vuoto societario, la grande mole di infortuni (in particolare quelli di uomini chiave come Manfredini), direzioni arbitrali non certo impeccabili e scelte di mercato altamente discutibili (dall'acquisto dell'eterno infortunato Pozzi alla cessione a gennaio di capitan Cinelli) compongono un quadro di una squadra in grave difficoltà al penultimo posto della cadetteria.

Per dare una sterzata alla stagione la scorsa settimana si è deciso di cambiare rotta con un'autentica rivoluzione: Cristallini, storico direttore sportivo in sella da 8 anni, è stato sollevato dal suo ruolo mentre in panchina come nuovo timoniere al posto dell'esonerato Marino è stato scelto Lerda. L'avvicendamento, forse tardivo, è arrivato per dare una scossa ad un ambiente in crisi soprattutto sotto l'aspetto caratteriale. I biancorossi hanno vinto solo due volte nelle ultime 20 partite, spesso non per inferiorità qualitativa ma per incapacità di lottare con il giusto atteggiamento per recuperare successi utili alla salvezza. Chi è rimasto dalla scorsa stagione infatti ha iniziato l'annata con la convinzione di ripercorrere la cavalcata playoff e giocare ora per raggiungere la salvezza attraverso i playout risulta difficile da digerire dal punto di vista mentale. A ciò si unisce la bulimica concretezza sotto porta con Raicevic che non si è più ripreso dopo le voci di mercato che a gennaio l'hanno accostato a Juventus e Napoli, Ebagua che sbaglia anche i rigori, Galano che non segna da Natale e Giacomelli fuori forma. Di contro, nonostante un Sampirisi per distacco il miglior biancorosso della stagione, un Brighenti impeccabile condottiero e un Ligi rivelazione del mercato di gennaio, la squadra continua ad essere trafitta nelle pochissime occasioni concesse (17 reti subite nel solo girone di ritorno). Con l'arrivo di Lerda il bel calcio di Marino pare essere stato messo in soffitta alla ricerca di un atteggiamento più concreto per i punti salvezza. Ciò che va cambiato però è soprattutto l'approccio alla gara: questa squadra deve scendere in campo con il coltello tra i denti se vuole mantenere la categoria. 

L'ultima volta che il Vicenza ha vinto e convinto in casa è accaduto ad inizio novembre: la speranza sotto i Berici è che anche ad Ascoli si possa replicare quel 3-0 dell'andata perché tra la gara del 'Del Duca' e quella successiva contro il Livorno il Vicenza si gioca gran parte del proprio futuro tra la salvezza sul campo e la continuazione di una storia lunga 114 anni.


Giovanni Barcaro

Giovanni Barcaro

© Riproduzione riservata

Commenti

sandrone
martedì 22 marzo 2016

Se non vinciamo manco contro quessi, allora proprio siamo scarsi...