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Ascoli Picchio, è Bosi il nome giusto per la panchina bianconera

di Redazione Picenotime

martedì 31 maggio 2016

In attesa che venga fatta definitivamente chiarezza a livello societario, il presidente dell'Ascoli Picchio Francesco Bellini si sta muovendo in prima persona per individuare il nuovo allenatore che dovrà prendere il posto di Devis Mangia. 

La scelta del numero uno di Corso Vittorio Emanuele pare concretamente essere caduta su Giovanni Bosi, attuale tecnico della Primavera del Palermo. Nato a Faenza il 1° Ottobre 1969, ha già raggiunto un accordo di massima con il club bianconero grazie all'importante intermediazione di Andrea Cardinaletti, che nelle vesti di amministratore delegato ha lavorato a Palermo dal 2014 al 2015 avendo così modo di apprezzare le qualità tecniche e umane di Bosi (decisivi i consigli ed il parere di un altro ex Palermo come Giuseppe Iachini, che ha lavorato a stretto contratto con il tecnico emiliano nelle ultimi tre stagioni nelle file della squadra siciliana). 

Bosi ha avuto modo di mettersi in luce nella stagione che sta per andare in archivio sia per i risultati con la Primavera che con due apparizioni in prima squadra. Il 24 Gennaio 2016 si è seduto per la prima volta in carriera su una panchina di Serie A, a causa del mancato transfer del tecnico rosanero Guillermo Barros Schelotto, nel match vinto dal Palermo per 4-1 contro l'Udinese. Il 10 Febbraio  è stato nominato ufficialmente primo allenatore della squadra in quanto la Uefa non aveva riconosciuto la validità del patentino da allenatore di Schelotto. Dopo soli cinque giorni da tecnico del Palermo, è stato sollevato dall'incarico all'indomani della sconfitta casalinga nel giorno di San Valentino per 1-3 contro il Torino e sostituito proprio da Beppe Iachini. Brillanti i risultati con la Primavera rosanero: secondo posto nella regular season nello stesso girone dell'Ascoli Picchio, sconfitta alle finali nazionali ai quarti di finale contro l'Inter dopo i calci di rigore e ko in finale contro la Juventus alla Viareggio Cup. 

Bosi gode della massima stima da parte del presidente Maurizio Zamparini, ma al momento la situazione societaria nel capoluogo siciliano è tutt'altro che chiara e ancora non si è percepito quando e se il patron vorrà vendere le sue quote, con Rino Foschi che potrebbe tornare all'ombra del Monte Pellegrino nel ruolo di direttore sportivo. In questo contesto la partenza di Bosi verso Ascoli potrebbe essere "vidimata" senza particolari problemi, visto che il Palermo targato Zamparini, da sempre, non ha mai trattenuto dipendenti e professionisti che avessero manifestato l'intenzione di trasferirsi altrove. 

Da calciatore Bosi ha avuto modo di vestire la maglia dell'Ascoli in Serie B, nelle vesti di centrocampista di corsa e grinta, dal 1992 al 1995, con un totale di 99 presenze alle quali aggiungere altre due apparizioni nella prima parte del campionato di Serie C1 del 1997. Conosce quindi bene la piazza ascolana e lo scorso 19 Dicembre ha avuto modo di tornare nel Piceno proprio alla guida della Primavera del Palermo nel match vinto 1-0 contro l'Ascoli Picchio di mister Di Mascio sul sintetico del Centro Sportivo di Sant'Egidio alla Vibrata (il match di ritorno in Sicilia vide il successo dei rosanero per 3-1). Da allenatore, prima del Palermo, vanta esperienze alla guida del Treviso (retrocessione in Lega Pro Seconda Divisione dopo essere subentrato a Gennaro Ruotolo) e del Pordenone (un settimo ed un decimo posto in Serie D).

Allenatore molto preparato sul piano tattico ed abituato a lavorare con i giovani, ha utilizzato spesso un modulo 4-3-3, anche se nell'ultima parte di stagione ha avuto modo di optare on più di una circostanza per un sistema 3-5-2. Disponibile, misurato e pacato, non vede l'ora di mettersi alla prova in una piazza importante e ambiziosa come quella di Ascoli. 

L'arrivo di Bosi nel Piceno potrebbe essere accompagnato da quello di Igor Budan nelle vesti di direttore sportivo al posto di Francesco Marroccu. L'ex attaccante croato, classe 1980, ex di Ascoli e Palermo, ha concluso lo scorso Novembre la sua esperienza da ds nelle file dello Spezia. In precedenza aveva ricoperto il ruolo di team manager del Palermo nella stagione di Serie B 2013/2014 culminata con la promozione in Serie A dei rosanero guidati da Giuseppe Iachini.


Giovanni Bosi (Gazzetta.it)

Giovanni Bosi (Gazzetta.it)

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Commenti

Mandorlini
martedì 31 maggio 2016

Non ho parole!!!Ma davvero lo sceglie Bellini il mister?? Ma se non conosce neanche le regole del calcio come può scegliere un allenatore?


giorgio
martedì 31 maggio 2016

Chi???????????????????????


tonino sant'egidio
martedì 31 maggio 2016

prevedo campionato con tante incaxxature............


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