Ascoli Picchio, si pensa ad un figlio d'arte per rinforzare la difesa

“E' una delle ipotesi al vaglio per il futuro del ragazzo, ci sono diverse richieste. Se ne ho parlato con Giaretta? Qualcosina c'è stato”. Così ci ha risposto l'agente Andrea D'Amico su un possibile passaggio del suo assistito Gabriele Perico all'Ascoli Picchio.

Il 32enne terzino destro nato a Bergamo, rimasto svincolato dopo la fine dell'avventura al Cesena, è infatti una delle idee per rinforzare il pacchetto difensivo di mister Alfredo Aglietti. Alto 183 centimetri per 77 chilogrammi, destro di piede, vanta ben 115 presenze e 14 gol in Serie B con le maglie di Albinoleffe e Cesena. In Serie A invece è sceso in campo in ben 99 circostanze sia con il Cesena che con il Cagliari (squadra in cui ha militato dal 2010 al 2014), oltre a 14 apparizioni in Coppa Italia. 

Perico conosce benissimo la piazza ascolana visto che suo padre Eugenio è stato una delle bandiere del Picchio targato Costantino Rozzi, con ben 236 presenze e 7 gol in bianconero dal 1973 al 1981. Numeri che lo pongono al quarto posto assoluto tra i giocatori dell'Ascoli con più presenze nella storia del club ed in seconda posizione tra i calciatori bianconeri più presenti in A (138, meglio ha fatto solamente Francesco Scorsa con 144).