Ds Bonato: “Ascoli meta ideale per Coppolaro, è pronto per la B”

L'Ascoli Picchio continua a scandagliare il mercato per rinforzare il reparto difensivo. E' da tempo nel mirino del direttore sportivo Cristiano Giaretta il 19enne centrale di proprietà dell'Udinese Mauro Coppolaro, che ha da poco concluso la propria avventura con l'Italia Under 19 negli Europei in Germania con la sconfitta in finale per 4-0 contro la Francia. 

Abbiamo contatto nuovamente il direttore sportivo del club friulano Nereo Bonato (che ha sostituito proprio Giaretta) per capire come si sta evolvendo la trattativa per Coppolaro: "Il ragazzo sta usufruendo di una settimana di vacanza dopo l'Europeo, torneo in cui è stato sempre titolare mettendosi in evidenza - ha detto Bonato a Picenotime.it -. Con l'Ascoli abbiamo avuto modo di parlare di lui nelle settimane scorse, i rapporti con Giaretta sono molto buoni e cordiali ed abbiamo già effettuato le operazioni relative ai prestiti di Jaadi e Hallberg. La situazione al momento è in stand-by, l'Ascoli sta facendo le sue valutazioni sul reparto difensivo e spetta a loro decidere se puntare in maniera decisa e definitiva sul ragazzo. La nostra intenzione è quella di mandarlo a giocare in una squadra di B per continuare il suo percorso di crescita ed Ascoli rappresenterebbe una meta ideale. C'è da dire che anche altre 2/3 squadre cadette hanno manifestato interessamenti per Coppolaro - ha proseguito il ds friulano -.  Vedremo strada facendo come si evolverà la trattativa con l'Ascoli che si era un po' arenata per gli impegni del calciatore in Nazionale, è una scelta che spetta al club marchigiano. Parliamo di un ragazzo che nonostante la giovane età è già pronto per mettersi alla prova in B, ha qualità importanti e grande temperamento, di sicuro ne sentiremo parlare anche negli anni a venire".

SCHEDA 

Il difensore Mauro Coppolaro è nato a Benevento il 10 Marzo 1997 ed è ormai diventato uno dei punti di forza della Nazionale azzurra Under 19 che ha appena conquistato una prestigiosa medaglia d'argento agli Europei in Germania. Cresciuto nel settore giovanie della Reggina, proprio con il club calabrese si è tolto la grande soddisfazione di collezionare nel Maggio 2014, appena 17enne 5 presenze in Serie B contro Brescia, Siena, Cesena, Avellino e Ternana. L'Udinese si accorge subito di lui e l'estate seguente lo porta in Friuli, facendolo diventare un pilastro della formazione Primavera con un totale di 41 presenze e 2 reti. Paragonato dagli addetti ai lavori a Fabio Cannavaro e Carles Puyol per l'esplosività muscolare e la non elevata altezza (180 centimetri), Coppolaro è un difensore moderno che eccelle in personalità e che fa della duttilità una delle sue maggiori doti: può infatti giocare come centrale sia in una linea a 4 che in uno schieramento a 3. Molto bravo negli anticipi e difficile da superare nell’uno contro uno, non ha problemi, vista l’ottima capacità in fase di palleggio, a salire con la palla al piede e a dare inizio alla manovra. Molto importante è anche la grande abilità nel gioco aereo che gli permette di essere particolarmente efficace sui calci piazzati, spesso tira anche i calci di rigore. Il profilo psicologico è quello di un ragazzo particolarmente disciplinato e dedito al lavoro.