Favilli ai ferri corti con il Livorno, l'Ascoli potrebbe approfittarne

L'Ascoli Picchio continua a scandagliare il mercato alla ricerca di un attaccante che vada a completare un reparto che al momento presenta le punte centrali Daniele Cacia e Leonardo Perez e gli esterni Leonardo Gatto, Flavio Lazzari, Riccardo Orsolini e Nabil Jaadi.

Ormai totalmente archiviata l'idea Guido Marilungo, il direttore sportivo bianconero Cristiano Giaretta sta concentrando le proprie attenzioni su Andrea Favilli, possente centravanti toscano alto 190 centimetri e nato il 17 Maggio 1997. Il suo cartellino è di proprietà del Livorno fino al 30 Giugno 2019, nella scorsa stagione è stato invece girato in prestito alla Juventus. Con la Vecchia Signora ha collezionato una presenza in prima squadra contro il Frosinone e 33 presenze con 20 gol tra campionato Primavera, Coppa Primavera e Uefa Youth League. Nello scorso mese di Luglio è stato titolare della Nazionale Under 19 che ha ottenuto un prestigioso secondo posto ai Campionati Europei in Germania, compagno di squadra di Federico Di Marco, del nuovo centrocampista bianconero Francesco Cassata e del 19enne difensore centrale dell'Udinese Mauro Coppolaro (seguito da settimane dal Picchio). In totale sono 5 i suoi gol con l'Under 19 in 12 presenze. 

La Juventus ha provato nelle ultime settimane a riscattare Favilli proponendo 750mila euro al Livorno, il patron Aldo Spinelli ha però chiuso in maniera netta la porta considerando 1,5 milioni di euro la cifra minima per sedersi al tavolo della trattativa (sulla Gazzetta dello Sport di oggi il numero uno amaranto ha addirittura parlato di 4 milioni di euro!). Una situazione intricata che ha innervosito il ragazzo, ormai ai ferri corti con il club labronico. Ieri infatti non si è presentato nè al test contro la Pro Livorno Sorgenti nè alla serata dei Bagni Lido che è coincisa con la presentazione ufficiale ai tifosi della nuova squadra di mister Igor Protti. Il direttore generale del Livorno Paolo Armenia ha definito "inaccettabile" il comportamento di Favilli che molto probabilmente sarà multato dalla Società.

Già due giorni fa il suo procuratore Donato Di Campli (stesso agente di Riccardo Orsolini e Ivan Lanni) era stato molto caustico nel corso di un'intervista a Radio Sportiva: "Andrea sta vivendo una situazione particolare perchè è stato costretto dal mancato accordo fra Juventus e il presidente Spinelli a tornare al Livorno - ha detto Di Campli -. Ho parlato con la Juventus e ho capito che il problema è stato fra le due società ed è soltanto economico. Purtroppo questo ricade sul futuro di uno degli attaccanti più promettenti del panorama italiano. Spinelli chiede la luna nel pozzo, ma deve rendersi conto che la valutazione che fa, con l'ingaggio che ha Favilli, è fuori mercato. Il Paris Saint-Germain? E' facile accostarlo al club francese perchè io ho Verratti a Parigi, ma per ora non c'è nulla. Certo, ha ricevuto tante offerte anche da grandi club e se il Livorno non capirà la situazione saremo costretti a prendere provvedimenti".

L'Ascoli ovviamente non ha il potere economico per presentare direttamente un'offerta al Livorno, ma potrebbe lavorare in sinergia con un grande club (Juventus sempre in pole) per far sì che il promettente attaccante possa arrivare alla corte di mister Alfredo Aglietti negli ultimi giorni di calciomercato con la formula del prestito.