Ascoli Calcio, l'ex Valentini: “Mendes? L'idea nacque strategicamente a Gennaio 2022. Inizialmente richiesta era alta”
di Redazione Picenotime
mercoledì 17 luglio 2024
L'ex direttore sportivo dell'Ascoli Marco Valentini, dopo il trasferimento a titolo definitivo di Pedro Mendes al Modena (CLICCA QUI PER DETTAGLI), è tornato a parlare nel corso della trasmissione "A Tutta C" su TMW Radio. E' stato proprio lui ad occuparsi personalmente della trattativa che, nell'Agosto 2022, portò l'attaccante portoghese in bianconero dallo Sporting Lisbona per 400mila euro più una percentuale sulla rivendita da calcolare sulla plusvalenza a favore dei lusitani.
"Quando l'ho portato ad Ascoli eravamo in Serie B, ma credo il ragazzo abbia delle prospettive di crescita anche in categoria superiore. In Italia è arrivato da giovane perché faceva minutaggio, ma ho visto in lui delle prospettive da Serie A, visti gli ampi margini di miglioramento che ha. E' un ragazzo splendido, ha anche voglia di migliorarsi, è propositivo, non salta mai un allenamento, e credo che tutto questo, unito alla sua tecnica, lo porterà lontano - ha dichiarato Valentini -. Come nacque l'idea di portarlo in Italia? La cosa nasce strategicamente a Gennaio 2022, come impostazione del mio lavoro avevo iniziato a guardare i calciatori in scadenza non solo del 2022 ma anche del 2023. Questo non ha riguardato solo Pedro Mendes, avevo un elenco di circa una ventina di calciatori, e nel mese di Marzo organizzai un viaggio di lavoro in Portogallo per il mio scout di fiducia, perché credo che i ragazzi vadano visti live. Io in quel periodo ero impegnato al fianco della squadra, ci stavamo giocando i playoff. In realtà si trattava di una spedizione per un altro attaccante e un difensore centrale. Il rappresentante di Mendes, però, mi contattò, sapevo che non avrebbe rinnovato con lo Sporting ed ecco quindi che il mio scout andò a osservarlo, in quel momento giocava con il Rio Ave. Le relazioni positive c'erano su tutti i ragazzi, ma a Giugno iniziammo la trattativa con lo Sporting: inizialmente la richiesta era molto alta, chiedevano più di un milione di euro, una cifra che non potevamo permetterci. Abbiamo comunque negoziato fino ad Agosto ed a quel punto anche la volontà del ragazzo è stata determinante. Lo abbiamo preso a 400mila euro con una percentuale sulla futura rivendita. E' stata una trattativa estenuante, le squadre portoghesi mettono mille clausole, soprattutto di rivendita. Abbiamo lavorato giorno e notte ma alla fine l'abbiamo portata a casa, nonostante si fossero inserite altre squadre tra cui proprio il Rio Ave e un club di Serie A danese. La regola del minutaggio può forse penalizzare i giocatori? Ad Ascoli, per input della proprietà, dovevamo fare minutaggio, mi restava quindi semplice farlo visto che era un obbligo,, ma i calciatori non li divido in 'giovani' e 'vecchi', ma in 'bravi' e 'non bravi'. Non ho nessuna preclusione ad inserirli, al di là delle regole, ma si deve chiaramente essere consapevoli del fatto che il giovane, nell'arco di un campionato, può non darti continuità di prestazioni, ma questo fa parte della normale crescita di un giocatore, e non deve preoccupare. Anzi, voglio aggiungere una cosa: le nostre nazionali giovanili stanno vincendo tanto, il meccanismo si inceppa quando i ragazzi arrivano al professionismo, per un problema culturale. Direttori e allenatore sono lavoratori precari e spesso hanno il terrore di puntare sul giovane perché si rischia di più: se il tecnico perde 3-4 gare è subito messo sul banco degli imputati, diventa un somaro, il ds non capisce nulla, i social si scatenano e si innesca un meccanismo negativo che porta al dissesto, perché le cose la maggior parte delle volte cambiano in peggio. In Italia purtroppo le partite non si possono perdere, basta davvero niente per essere alla berlina. Le proprietà dovrebbero essere più coraggiose, perché le parole chiave del calcio dovrebbero essere pazienza ed equilibrio, specie quando si ha a che fare con i giovani e la loro crescita".
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© Riproduzione riservata
Commenti
FermoBn
giovedì 18 luglio 2024
Ma ancora parli oh!!!!
daesterno
giovedì 18 luglio 2024
Non gli bastano tutti i danni che ha fatto, di averci insultati come drogati di tifo, di aver sfasciato squadre, allontanato allenatori validi, prendere scommesse, fare contratti pluriennali ad allenatori per poi mandarli via dopo 20 giorni, aver preso giocatori inguardabili ed invendibili, per un paio di affari parzialmente riusciti continua ad auto-elogiarsi... Ma non ce ne libereremo mai?
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