Ascoli-Perugia 2-2, Perez e Cacia tengono a galla il Picchio contro il Grifone

Ascoli Picchio e Perugia si affrontano allo stadio "Del Duca" nel contesto della quindicesima giornata di Serie B. Le due squadre sono divise da nove punti in classifica, con il Picchio che è rimasto a quota 14 dopo il ko di Frosinone e che deve ancora recuperare la gara interna contro la Virtus Entella. Si gioca a porte chiuse dopo la firma del sindaco Guido Castelli che ha permesso la regolare disputa della partita nonostante non siano ancora terminate i collaudi post sisma richiesti dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo.

Aglietti opta per un modulo 4-3-1-2 con Cacia in attacco insieme a Perez (panchina per Orsolini e Gatto). A centrocampo ci sono Cassata, Addae, Carpani, con capitan Giorgi a sostegno delle punte, difesa a 4 con Almici (preferito a Pecorini), Augustyn, Mengoni e Felicioli. Bucchi punta sul 4-2-3-1, con Di Carmine rferimento offensivo supportato da Nicastro, l'ex Guberti e Buonaiuto, con il recuperato Dezi e l'esperto Brighi a centrocampo. Retroguardia a 4 con capitan Del Prete, Volta, Mancini e Di Chiara. Presenti al Del Duca anche il presidente della Lega Serie B Abodi ed il presidente del Perugia Santopadre, piazzato un maxischermo nel piazzale dello stadio. Un nutrito gruppo di tifosi bianconeri prende posto all'esterno della Tribuna Est per non far mancare il proprio sostegno alla squadra di Aglietti. 

Al 13' prima chance per il Picchio: Almici supera Di Chiara e sfonda sulla destra, assist basso per Cassata che sul più bello viene anticipato in area piccola da Del Prete. Quattro minuti dopo ci prova a giro col destro Cassata, pallone out non di molto. Al 19' a passare in vantaggio sono però gli ospiti con un destro rasoterra in area di Guberti su assist di Nicastro (evidente l'errore in fase difensiva di Felicioli su traversone dalla corsia opposta di Di Chiara). L'Ascoli si disunisce e subito dopo gli umbri vanno vicini al raddoppio con Di Carmine (para Lanni a terra) e ancora Guberti (conclusione alta da pochi metri). Al 27' ci prova Giorgi a suonare la carica con un'iniziativa personale, assist dal fondo per Perez, rischia di incartarsi Rosati che poi però riesce a respingere con il corpo la conclusione dell'attaccante bianconero. I tifosi del Picchio si spostano sotto la Curva Nord continuando a sostenere a gran voce la squadra. La squadra di Aglietti inizia a macinare gioco e Addae, su azione convulsa da corner, fallisce il colpo vincente in area piccola. Nel finale di prima frazione incredibile parata di Rosati che toglie da sotto l'incrocio una poderosa incornata di Augustyn. 

Ad inizio ripresa tentativo in tuffo di testa di Di Carmine su angolo Di Chiara, para Lanni a terra. Al minuto 52' arriva il meritato pari del Picchio: tocco sporco di Augustyn su angolo dalla destra, Perez è lesto in area e con una zampata coraggiosa beffa Rosati. Subito dopo viene ammonito Almici per fallo su Mancini, il difensore bianconero salterà per squalifica la prossima trasferta a Brescia. Al 62' Bucchi rinforza il centrocampo inserendo Acampora al posto dell'autore del gol Guberti. Al 68' Di Carmine penetra in maniera pericolosa in area ascolana, decisiva la chiusura in spaccata di un brillante Carpani. Aglietti non vuole accontentarsi e al 70' inserisce Gatto al posto di un Giorgi in crescita. Al 74' Cacia viene ammonto per simulazione dall'arbitro Pezzuto dopo un cross dalla destra di Perez. Al 76' il Perugia torna in vantaggio sfruttando un'altra clamorosa ingenuità difensiva del Picchio: Dezi ruba palla ad Augustyn, lo supera secco in dribbiling e poi fredda Lanni con un pregevole interno destro che termina sotto la traversa. Aglietti inserisce subito Orsolini per Cassata e l'Ascoli trova il pari con il quinto centro stagionale di Cacia che non lascia scampo di testa in area a Rosati su perfetto cross dalla sinistra di Felicioli. Aglietti getta nella mischia anche Favilli per Perez, Bucchi risponde con Drole per Buonaiuto. Al minuto 86 punizione tagliata dal vertice dell'area di Gatto, respinge con i pugni Rosati. Nel finale Cacia chiede un rigore per fallo da ultimo uomo subito da Volta, lascia correre Pezzuto. Protesta Agietti che viene espulso. Dopo cinque minuti di recupero il match termina con un giusto 2-2, con il Picchio che sale a quota 15 punti in classifica in vista del prossimo impegno al "Rigamonti" di Brescia. 

TABELLINO E PAGELLE

ASCOLI-PERUGIA 2-2

ASCOLI (4-3-1-2): Lanni 6; Almici 6.5, Augustyn 5, Mengoni 6, Felicioli 5.5; Carpani 6.5, Addae 7, Cassata 6 (77' Orsolini sv); Giorgi 6.5 (70' Gatto 6); Perez 6.5 (80' Favilli sv), Cacia 7. A disposizione: Ragni, Pecorini, Iotti, Paolini, Jaadi, De Angelis. Allenatore: Aglietti 6.5

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati 6.5; Del Prete 6.5, Volta 5.5, Mancini 5.5, Di Chiara 6; Brighi 6.5, Dezi 7; Nicastro 6.5, Guberti 6.5 (62' Acampora 6), Buonaiuto 6 (80' Drolè sv); Di Carmine 6. A disposizione: Elezaj, Chiosa, Alhassan, Ricci, Didiba, Imparato, Bianchi. Allenatore: Bucchi 6

Arbitro: Pezzuto di Lecce 4.5

Reti: 19' Guberti, 52' Perez, 76' Dezi, 79' Cacia