• Ascoli Time
  • Pettenò presenta Brescia-Ascoli: ''Rondinelle spuntate e rosse di rabbia''

Pettenò presenta Brescia-Ascoli: ''Rondinelle spuntate e rosse di rabbia''

di Redazione Picenotime

mercoledì 23 novembre 2016

Abbiamo affidato alla penna del giornalista Fabio Pettenò, corrispondente della Gazzetta dello Sport e redattore di Brescia Tv, la presentazione dalla sponda biancazzurra della gara Brescia-Ascoli in programma Sabato 26 Novembre alle ore 15 allo stadio "Mario Rigamonti" per la 16esima giornata del campionato di Serie B.

Rosso di rabbia e spuntato il Brescia si appresta a tornare a giocare davanti al pubblico amico dello stadio Rigamonti in cerca della gara della svolta, di quei novanta minuti in grado di far ritrovare la retta via smarrita nell'ultimo periodo. I viaggi lontano dalla città natale, al momento, si sono dimostrati terreno di sole sconfitte e brutte figure. Spezia, Entella, Spal e Benevento hanno dimostrato una notevole differenza di approccio, di mentalità e soprattutto di risultati tra l'andamento del Brescia in casa e fuori casa. L'aria che si respira sul manto verde dello stadio di Mompiano è fresca e genuina, di quelle che fanno bene alla banda di ragazzi guidati in panchina da Cristian Brocchi, di quelle magiche e frizzanti a tal punto da far cogliere alla squadra punti pesanti anche in situazioni di grande difficoltà. Negli occhi e nel cuore del popolo biancoazzurro battono forti le emozioni dei gol di Vassallo e di Pinzi contro il Vicenza così come della rasoiata che bacia il palo e finisce la sua corsa in rete di Martinelli con il Cesena. Reduce dalla bruciante e pesante battuta d'arresto a Benevento la formazione delle rondinelle sogna di poter tornare a volare, vincere e segnare davanti ai propri tifosi e alla splendida curva intitolata alla memoria di Andrea Toninelli. Ma quello che si presenterà al cospetto dell'Ascoli sabato pomeriggio sarà un Brescia rosso di rabbia e spuntato. Oltre allo squalificato Sbrissa i biancoazzurri dovranno fare a meno dell'attacco titolare, quello che nelle ultime settimane e anche in termini numerici ha sorretto il peso offensivo della squadra. All'appello mancheranno sia Andrea Caracciolo che Ernesto Torregrossa. Al netto delle soluzioni offensive di primo livello Cristian Brocchi potrà contare sul solo Leonardo Morosini, in campo da “uomo mascherato” per proteggersi dal colpo subito al volto in occasione della gara con il Vicenza. Accanto al miglior prodotto (insieme a Minelli) spendibile sul mercato Cristian Brocchi dovrà giocare di fantasia. Due le soluzioni al vaglio: la prima con l'inserimento di Vassallo dal primo minuto con Ndoj nel ruolo di trequartista; la seconda con il cambio di modulo passando dal 4-3-1-2 classico al 4-3-3 con Camara e Rosso sugli esterni d'attacco. Impossibile sarà vedere Bonazzoli dall'inizio con l'ex di Sampdoria e Inter reduce da un lungo stop e sprovvisto dei 90 minuti nelle gambe. In mediana il calo di rendimento fisiologico di Bisoli e di Pinzi, con il duo ad aver tirato la carretta fino ad oggi, potrà essere aiutato dal ritorno di Martinelli dopo la squalifica. Poche certezze anche in difesa nonostante il recupero di Igor Bubnjic ed Edoardo Lancini. Difesa quale reparto sotto esame e maggiormente criticato. Brescia a vantare purtroppo il poco invidiabile vanto di essere la peggior difesa della serie cadetta con 10 gol subiti nelle ultime 5 giornate con un totale di 25 reti incassate. Difesa come la proprietà commutativa: variando l'ordine degli interpreti il risultato non cambia. Dal punto di vista della formazione le maggiori sorprese potrebbero venire proprio da qui. Sicuro l'utilizzo di Untersee e Rossi sugli esterni in quattro (Somma, Calabresi, Lancini e Bubnjic) si giocano due maglie. Nella speranza che l'erba magica del Rigamonti compia la sua magia il Brescia attende l'arrivo dell'Ascoli.




Fabio Pettenò

Fabio Pettenò

© Riproduzione riservata

Commenti