Ascoli Calcio, Tomei: “Sfida molto complicata con una Juve Next Gen organizzata. Gori e Rizzo Pinna non hanno ancora ritmo gara”

L'allenatore dell'Ascoli Francesco Tomei ha presentato nel pomeriggio al Picchio Village il match contro la Juventus Next Gen in programma domani alle ore 17:30 allo stadio "Del Duca" per la terza giornata del girone B del campionato di Serie C.

CLICCA QUI PER ELENCO CONVOCATI

“Stanno tutti bene i ragazzi e quindi a disposizione. La Juve Next Gen ha fatto un percorso ben definito in questa categoria, hanno un’ottima organizzazione, è una squadra molto fisica con qualità importanti. Sotto la direzione di Claudio Chiellini, che conosco bene, stanno crescendo dei ragazzi di livello, ci aspetta una partita molto complicata. Sono bravi a ripartire, occorrerà essere attentissimi. Faticanti? È un elemento fondamentale a centrocampo che già da tempo è nel giro delle Nazionali azzurre. Sono favorevole alle seconde squadre, permette ai giovani di mettersi in mostra. Gori e Rizzo Pinna non hanno ancora il ritmo partita ma hanno grande entusiasmo. Sono calciatori importanti, che hanno militato anche in categoria superiore. Rizzo Pinna è un classico trequartista, ci darà una grande mano. Gori, a differenza di Corazza e Chakir, ha più struttura fisica come vertice avanzato. Tutti e tre possono ricoprire il ruolo di prima punta, li reputo tutti fondamentali per questa squadra. Noi variamo molto davanti e sono tutti efficaci nel modo in cui li si utilizza. Pagliai? Viene da un periodo in cui si è allenato da solo, lo stiamo portando in condizione, lo valuteremo come sempre nel corso dell’ultima notte prima del match, come faccio sempre. D’Uffizi? È un giocatore d’attacco che può ricoprire la zona di trequarti per far male gli avversari, come tanti altri. Sabato ha fatto una discreta prestazione a Terni, bisogna sempre migliorarsi. Calciomercato? Abbiamo ricostruito una squadra che ora è competitiva, per questo ringrazio nuovamente proprietà e ds. Adesso ci serve del tempo e bisogna lavorare tanto, con serenità. È un girone duro il nostro, come tutta la Serie C. È importante essere umili con la voglia di competere e diventare grandi. Festa? Siamo concentrati sulla partita anche se l’entusiasmo che si percepisce fin dal primo giorno ci rende estremamente felici. Speriamo poi di poter festeggiare con i nostri tifosi, ma ora non possiamo farci distrarre”.