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Cosenza, Goretti: “Infinitesimali le possibilità che vengano rinviate prime due gare contro Ascoli e Brescia”

di Redazione Picenotime

mercoledì 04 agosto 2021

Sarà il Cosenza il primo avversario dell'Ascoli nell'esordio nel campionato di Serie B 2021/2022 in programma Domenica 22 Agosto alle ore 20:30 allo stadio "Del Duca". La squadra rossoblù, riammessa ufficialmente nel torneo cadetto dopo l'esclusione del Chievo, è in netto ritardo sulla tabella di marcia e non ha ancora reso noto il nome del successore in panchina di Roberto Occhiuzzi (si tratta Marco Zaffaroni che ha guidato proprio il Chievo durante il ritiro estivo).

A fare il punto della situazione è stato oggi in conferenza stampa il nuovo direttore sportivo Roberto Goretti, ex Perugia. "Ci si pone davanti una grande sfida, molto difficile e stimolante. Sono qui proprio per questo motivo. Siamo consapevoli dell’ultima stagione, anche io sono retrocesso in passato e so che ci sono stati degli errori che possono capitare a tutti. L’ambiente spero giudichi in maniera neutra e non per partito preso - ha dichiarato Goretti -. Qui c’è una tifoseria molto calda che può farci fare il salto di qualità. Siamo in molto in ritardo, Gerbo e Bittante saranno out per le prime di campionato. A Firenze in Coppa Italia arriveremo molto incompleti, così come ad Ascoli e Brescia. Le possibilità che vengano rinviate le prime due partite di campionato sono davvero molto basse, direi infinitesimali, ma nessun alibi, in questi giorni ho visto 4/5 ragazzi della Primavera mettersi in mostra e potranno aiutare la prima squadra, spero che sapranno cogliere queste opportunità. Ogni responsabilità tecnica sarà mia, dovremo fare davvero tanto e poi. Per la fine di questa settimana avremo l’allenatore e partiremo sul campo. Il lavoro fatto in queste due settimane era molto limitato, perché tutti volevano avere certezza della Serie B. Il budget è in linea con quello degli ultimi anni, ma è relativo. Siamo all’interno di una situazione economica difficile e dovremo salvarci con le nostre forze. Il presidente Guarascio voleva farmi tre anni di contratto, ho scelto io di fare un anno. Mi piace lavorare sui dodici mesi, è una garanzia del lavoro e una garanzia su chi poi sarà il motore dell’area sportiva. Non mi piace vedere presidenti che non mandano via ds a causa della durata dell’accordo. Sarà una squadra giovane, con cui mi piace lavorare come testimonia la mia storia a Perugia – ha detto ancora Goretti -. All’interno di una rosa servono delle guide, pertanto servono anche due/tre calciatori di carisma e di esperienza. Seguo l’esempio del Milan che ha iniziato un grandissimo progetto. Due elementi come Kjaer e Ibrahimovic e tanti ragazzi. I calciatori degli anni ’80 saranno presi con la giusta parsimonia. Qualche giorno e arriverà il nuovo tecnico. La difesa a tre credo che sia il modulo con cui Cosenza ha fatto le cose migliori di recente. E’ un mio pallino inoltre. Occhiuzzi? Ho espresso la mia opinione, dicendo che ha mostrato una buona identità per larghi tratti. Guarascio ha preteso però un nuovo ciclo e discontinuità anche sul parco dei vecchi calciatori il cui contratto è scaduto".



Roberto Goretti

Roberto Goretti

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