Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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L'amministratore unico dell'Ascoli Picchio Andrea Cardinaletti ha illustrato in conferenza stampa come si stanno sviluppando i punti salienti del progetto bianconero sposato dal patron Francesco Bellini e da tutti gli azionisti, parlando delle prospettive della società di Corso Vittorio Emanuele per il futuro.
Ecco i 12 punti del progetto 2016/2018 dell'Ascoli Picchio:
1. Il rispetto per le persone;
2. Orientamento alla vittoria, in base al quale dev’essere interpretata ogni gara;
3. La Società viene prima di tutto, di eterno c’è solo l’Ascoli e non le persone che la gestiscono: se una cosa è utile per l’Ascoli si può fare, altrimenti no;
4. Identità: privilegiamo nella costruzione della squadra il made in Italy, il made in Marche e, se possibile, il made in Ascoli;
5. Strutture adeguate agli obiettivi: non si può pensare di essere grandi senza esserlo anche per strutture e in questa direzione va visto il Picchio Village;
6. Progetti speciali: sono i progetti che accrescono l’immagine aziendale, le campagne di comunicazione sociale, le campagne benefiche;
7. Organizzazione aziendale: sono soddisfatto del percorso di crescita, ma c’è tanta strada da fare per diventare una società importante;
8. Scouting: è il reclutamento e il monitoraggio di calciatori e la creazione di data base che restano all’Ascoli Picchio a prescindere da chi sarà il responsabile dell’area tecnica;
9. Formazione: l’aggiornamento è fondamentale e periodicamente programmiamo incontri in sede;
10. Progetto tecnico: consiste nella salvaguardia di un nucleo di giocatori che rappresentano la società, che si sentono attaccati a club e città, che hanno forte senso di appartenenza. Abbiamo Lanni, Mengoni, Giorgi, Carpani, Cacia, Addae, Bianchi, Perez, Cinaglia, Pecorini e altri sui quali quest’anno abbiamo innestato i giovani provenienti da altre società o dal nostro settore giovanile;
11. Attenzione ai nostri giovani: Paolini, che ha debuttato recentemente in prima squadra, ma anche altri che sono in prestito come Quaranta, Parlati e Florio;
12. Marchio: non soltanto il marchio in sé, ma una somma di comportamenti e stile delle persone che rappresentano il club e che ne lavorano all’interno.
riservata 1****
videotime 1****
mi piace, grande Cardinaletti!
Ragazzi.... che società abbiamo. Mi rende orgoglioso tutto ciò. ...
Cardinaletti idee chiare da grande manager. Ci voleva uno così!
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