Ascoli, Orsolini a Premium Sport: ''Non c'è piazza migliore della Juve per mettersi in mostra''

Il 20enne talento dell'Ascoli Picchio Riccardo Orsolini, in procinto di firmare un contratto quinquennale con la Juventus, è intervenuto stamattina in diretta a "Domenica Premium", trasmissione condotta da Giorgia Rossa su Premium Sport.

"Il mio passaggio alla Juve? Diciamo di sì, è fatta. Finirò la stagione ad Ascoli e poi inizierà questa nuova avventura che speriamo mi porterà fortuna. E' tutto molto emozionante, io sono ascolano, del territorio. E' successo tutto in fretta, nel giro di un anno: l'esordio in B, il cammino in questo campionato che mi ha permesso di mettermi in mostra, la chiamata della Juventus. Mi sono vestito di bianconero anche oggi, non cambio i colori. Ho anche le pantofole bianconere con il mio nome, non le devo ricomprare per quando andrò a Torino... - ha detto Orsolini -. Il salto dalla A e la B è importante, ci vuole tanto allenamento per riuscire ad imporsi. Nasco attaccante esterno, mi piace partire da destra per poi accentrarmi e concludere verso la porta o fare assist per i compagni. Dove devo migliorare? Non si finisce mai di imparare, soprattutto nella fase difensiva. Ai tempi della  Lega Pro sono stato schierato anche terzino sinistro proprio per migliorare la fase di non possesso. Un gol al Milan e a Donnarumma? Donnarumma è fortissimo, ho già segnato ai rossoneri al Torneo di Viareggio - ha aggiunto l'attaccante ascolano -. Passare dal Del Duca allo Juventus Stadium? E' un bel salto, sta solo a me dimostrare il mio valore. Spero di essere il più pronto possibile, sarà il campo a dirlo. Quello che verrà sarà tutto di guadagnato. Chi più forte tra Dybala e Bernardeschi? Sono due signori giocatori, è difficile scegliere. I campioni della juve? Per me è già surreale nominare gente come Higuain, Mandzukic, Pjanic e Dybala, questi ultimi due li ho pure al fantacalcio. Non ho comunque avuto modo di parlare con nessun giocatore della Juventus. Perchè ho scelto la Juve? E' una società con un progetto ambizioso e importante, punta sui giovani e non c'è piazza migliore per mettersi in mostra. Io sono comunque tifoso dell'Ascoli, ad Ascoli si vive di calcio, è difficile trovare un ascolano che tifi altre squadre rispetto al Picchio. Io il nuovo Robben? Mi dissocio da quello che ha detto Di Campli (dice sorridendo), è un paragone troppo importante e impegnativo. Non mi posso minimamente paragonare ad un campione come lui. Tatuaggi? Non ne ho. Io in Cina? Adesso no, non mi sembra il caso. E' un altro mondo, mi diverto a giocare qui in Italia, in futuro poi non si sa mai. La mia tesina di maturità? Ho impostato tutte le tematiche attorno al calcio - ha proseguito Orsolini -. Verratti? L'ho conosciuto in diverse occasioni, è un grande campione ma in questi giorni non ho avuto modo di sentirlo. Sarebbe un sogno giocare insieme a lui un giorno. La playstation? Ci gioco molto, facciamo i tornei con gli amici, prendo presto l'Ascoli ma nel gioco solo un po' una pippa... Nei ritiri gioco spesso con il mio compagno di squadra Carpani. Il difensore che mi ha messo maggiormente in difficoltà? Ce ne sono tanti forti, io provo dribblarli... L'importanza dei miei genitori? In famiglia mi seguono tutti, anche mia sorella Morgana. Sono delle persone fantastiche, se sono arrivato a questo punto è anche grazie a loro. A chi mi ispiro? Cerco di guardare il più possibile tutti i grandi giocatori e di carpire qualche informazione. Il finale  di stagione con l'Ascoli? Speriamo di raggiungere il prima possibile il nostro obiettivo, la salvezza".