Vicenza-Ascoli 1-1, Aglietti: “Ottima prova sul piano del gioco. Ci manca il killer instinct”

L'allenatore dell'Ascoli Picchio Alfredo Aglietti ha commentato con soddisfazione ma anche con un pizzico di amarezza il pareggio per 1-1 ottenuto sul campo del Vicenza nel 26° turno di Serie B.

"Abbiamo avuto tante occasioni per raddoppiare e per tornare in vantaggio quando sono rimasti in 10. A livello di gioco, di come siamo stati in campo e di prestazione abbiamo fatto un'ottima gara. E' mancato il "killer instinct", sapere uccidere sportivamente l'avversario, abbiamo preso il pareggio dopo aver sprecato un facile 3 contro 2 che poteva portarci al 2-0. Era importante continuare la striscia positiva ma rimane il rammarico per i due punti persi - ha detto Aglietti nella sala stampa del "Menti" -. Oggi per noi era importante muovere la classifica, teniamo il Vicenza a distanza ed abbiamo anche lo scontro diretto a favore dopo la vittoria per 2-0 all'andata. Visto però come si è sviluppata la gara un po' di rammarico ce l'abbiamo, ci manca un pizzico di cattivera quando andiamo a concludere, la squadra comunque sta crescendo in maniera esponenziale. Non era facile venire qui ad affrontare un Vicenza che veniva da diversi risultati negativi e che dovev gettare il cuore oltre l'ostacolo, noi però siamo stati bravi e non abbiamo mai perso le geometrie e le distanze". 

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Queste invece le dichiarazioni del tecnico bianconero riportate dal sito ufficiale dell'Ascoli Picchio: “Non siamo scesi in campo per il pari e credo che si sia visto. Quella di oggi è stata una delle migliori gare non solo in trasferta, ma della stagione intera, mi riferisco al gioco espresso, alla personalità e alle occasioni avute.  Alla fine dei conti  il punto va anche bene ma c’è un po’ di rammarico per il gioco espresso e le occasioni create, avremmo potuto chiudere il match quando il Vicenza era in difficoltà. Invece abbiamo incassato il  gol su una ripartenza avversaria dopo che avevamo avuto la palla del 2-0, quindi alcune situazioni come quella possiamo gestirle meglio di come abbiamo fatto e dobbiamo fare mea culpa per non aver concretizzato quanto creato; in certi momenti ci siamo aperti un po’ troppo, ma senza mai rischiare di perdere la partita. Nonostante quella di oggi fosse la terza gara in una settimana, anche se non si è visto,  abbiamo provato a vincerla fino all’ultimo, peccato per il tiro di Mignanelli allo scadere che è finito a fil di palo - ha spiegato Aglietti -. Avremmo meritato sicuramente la vittoria, ma faccio i complimenti a tutto il gruppo; oggi eravamo senza Cacia, Bianchi, Giorgi ma chi è sceso in campo ha avuto un ottimo impatto sulla gara. Sì, sono soddisfatto della risposta avuta da chi finora aveva giocato meno, ma non è stata una sorpresa; sono tranquillo perché, come ho già detto, la squadra lavora molto bene in settimana e la partita del sabato è l’ultimo step, si raccoglie quello seminato nei giorni precedenti. La strada è quella giusta. La differenza d’età fra Vicenza e Ascoli? Ormai è una costante di ogni gara, ma sono molto orgoglioso e contento di vedere quello che stanno facendo i nostri giovani e tutto il gruppo, ma non dobbiamo mai abbassare la concentrazione nel lavoro”.