Ascoli: grande successo per assemblea tifosi con sindaci Amatrice, Accumoli e Arquata

Ha riscosso una grande partecipazione l'assemblea pubblica della tifoseria dell'Ascoli che si è tenuta questa sera presso l'auditorium dell'ex Casa della Gioventù in Piazza Roberto Strulli. E' stata illustrata l'importante iniziativa in occasione del match Ascoli-Pisa in programma Sabato 25 Febbraio allo stadio "Del Duca", con la distribuzione di 5mila bandierine al costo di 2 euro (chi vorrà potra donare anche di più) per realizzare una coreografia al momento dell'ingresso delle squadre in campo con il ricavato che sarà totalmente devoluto ai paesi di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto profondamente colpiti dal terremoto del 24 Agosto 2016 e dagli altri eventi sismici che si sono susseguiti negli ultimi mesi. Le bandierine raffigureranno gli stemmi dei tre paesi devastati dal sisma più un simbolo della città di Ascoli Piceno e della tifoseria bianconera.

Particolarmente toccanti gli interventi dei sindaci Sergio Pirozzi, Stefano Petrucci e Aleandro Petrucci, che hanno spiegato le criticità ancora in essere nei loro comuni ed hanno ringraziato gli Ultras 1898 e tutti i sostenitori del Picchio per aver mostrato concretamente vicinanza sin dal 24 Agosto, impegnandosi strenuamente per non far spegnare i riflettori sulle tante problematiche che quotidianamente affliggono quei territori. 

Presente anche una delegazione dell'Ascoli Picchio, con l'amministratore unico Andrea Cardinaletti, il responsabile dell'area marketing Cristiano Fioravanti in rappresentanza di Battista Farotti (assente per motivi di lavoro) e gli azionisti Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni. Ecco le loro dichiarazioni:

Cardinaletti: "Quando è partita la raccolta fondi #SOSAAA era proprio per non far spegnere i riflettori su questa tragedia, con il preciso impegno di rimanere costantemente vicini ai trei sindaci. Abbiamo aperto un conto corrente insieme ai tre primi cittadini, alla Società Ascoli Picchio, alla squadra, alla tifoseria ed a tutti coloro che amano l'Ascoli e Ascoli. Firmammo il protocollo d'intesa lo scorso 2 Ottobre al "Del Duca" in occasione del match Ascoli-Spezia, aprendo un conto che non consente prelievi ma solo versamenti. Quel conto vedrà uscire soldi solamente quando i sindaci ci diranno ciò di cui hanno bisogno, solo loro possono comunicarci ciò che realmente serve ai loro paesi. Come Società Ascoli Picchio sentiamo forte la responsabilità di essere depositari della vostra passione, stiamo facendo del tutto per portare avanti un lavoro che debba rimanere del tempo. Sono molto orgoglioso di far parte di questo progetto, possiamo dare un esempio, dedichiamo molta attenzione ai valori delle persone e vogliamo dare una mano concreta con questa bellissima iniziativa". 

Tosti: "E' stata una serata toccante ed emozionante. Dopo aver ascoltato le testimonianze di questi sindaci che definisco eroici e che sono impegnati in prima linea nella ricostruzione dei loro paesi, volevo esprimere la mia più profonda ammirazione. Così come voglio esprimere ammirazione ed affetto nei confronti dei nostri ultras, sono stati i primi ad intervenire a Pescara dal Tronto poche ore dopo il terremoto, rimanendo sempre in prima linea. Sono persone da ammirare, che hanno aiutato le popolazioni terremotate a trovare la forza per reagire, i nostri tifosi si fanno sempre trovare pronti quando bisogna intervenire fattivamente in tematiche sociali".

Ciccoianni: "Sono molto contento di partecipare a questa bellissima serata, il terremoto mi ha profondamente colpito e nel mio piccolo ho perso una casa a Pretare. Ho avuto il dubbio, quando ci hanno proposto questa iniziativa, che potesse essere solamente una goccia nel mare di problemi che questi sindaci si trovano ad affrontare, ma è giusto dare continuità alle opere di sostegno, portando avanti una solidarietà fattiva. Questi territori negli ultimi mesi sono stati teatri di tante, troppe passerelle, noi non abbiamo bisogno di solidarietà a parole, ma di fatti concreti. Anche dal mondo dello sport a volte abbiamo visto solo una solidarietà di facciata, basti ricordare quei presidenti di squadre di calcio o quelle istituzioni che non ci hanno voluto aiutare in una situazone di emergenza. Mi auguro che questo di oggi sia un punto di partenza per farci sentire veramente parte di un progetto di aiuti concreti e costanti a queste popolazioni che hanno sofferto e continuano a soffrire tanto". 

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