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Ruggiero presenta Salernitana-Ascoli: “Coda e difesa punti di forza, ma Bollini ha le sue spine...”

di Redazione Picenotime

mercoledì 22 marzo 2017

Abbiamo affidato alla penna di Mario Ruggiero, redattore del portale campano Salernogranata.it, la presentazione dalla sponda granata del match tra Salernitana e Ascoli Picchio in programma Domenica 26 Marzo alle ore 15 allo stadio "Arechi" per la 32esima giornata del campionato di Serie B.

Quella di domenica sarà una partita molto differente rispetto a quella vissuta quindici mesi fa all’Arechi quando si affrontarono due squadre che vivevano un brutto periodo. Salernitana ed Ascoli, ora, sono due sodalizi in salute, aventi una ragguardevole distanza dalla zona calda e con tante frecce a proprio arco da poter sfruttare. 

Il campo, al momento, ha decretato una posizione di metà classifica per i granata che possono recriminare di aver perso tanti punti sulla propria strada, soprattutto durante la gestione Sannino. Con Bollini – che ha ottenuto 21 punti in 15 gare – oltre ad essere cambiato il sistema di gioco, è cambiata la mentalità: il gruppo è diventato prioritario rispetto al singolo e così, giornata dopo giornata, il tecnico di Poggio Rusco ha trovato una quadra, soprattutto in virtù del grande momento di forma vissuto da Massimo Coda. 

L’attaccante cavese è ormai imprescindibile per gli schemi dell’ex coordinatore delle giovanili della Lazio, sia da solo nel 4-3-3 che in un attacco a due (raramente nella gestione Bollini, ndr), ha dimostrato di valere la Serie A. Non solo per le reti siglate (tredici in stagione, in goal da quattro partite consecutive, ndr), molte di queste pesanti e decisive (dalla doppietta al Frosinone, al sigillo di lunedì scorso a Chiavari), ma soprattutto per la disponibilità al sacrificio e la facilità nel far reparto da solo battagliando contro il reparto difensivo avversario. 

Oltre a Coda, il punto di forza della squadra sta diventando la difesa. Gomis, rinforzo del mercato invernale, ha chiuso la porta già la metà delle volte in cui è stato impiegato (cinque), subendo solamente sette goal. Bernardini e Tuia è una coppia centrale che ha concesso davvero poco nelle ultime gare, contro attacchi davvero temibili. Stupisce soprattutto il rendimento del centrale difensivo scuola Lazio, a cui è affidata la fascia di capitano (del resto è da cinque anni a Salerno, ndr) quando Rosina non gioca. Perico e Vitale stanno ritornando agli standard delle loro carriere che gli hanno consentito di esprimersi anche in A. A centrocampo Bollini è costretto spesso a cambiare per defezioni fisiche e squalifiche. Il “black” power di Odjer e Minala sono risorse importanti da sfruttare, soprattutto nelle gare esterne quando servono più muscoli che geometrie. I due calciatori africani a Chiavari hanno dimostrato di sapersi integrare a vicenda, con il primo a fungere da mezzala ed il secondo da vertice basso della mediana. Ronaldo fornisce ordine e geometrie, e ha sfiorato più volte il goal in Liguria, Zito con il suo carisma e la propensione ad attaccare in verticale è un’arma da utilizzare con difese poco coperte e attente. Per domenica dovrebbe recuperare Busellato, fermato da un problema muscolare due settimane fa. Il motorino veneto è un altro calciatore indispensabile per il Bollini pensiero, per la sua capacità di garantire equilibrio. 

In avanti Bollini ha dato fiducia nelle ultime gare a Sprocati, ala leggerina fisicamente ma molto tecnica, dotato di ottimo spunto nell’uno contro uno e negli ultimi venti metri. Improta è un calciatore tatticamente utile, sia per la sua duttilità (è in grado di giocare in più zone del campo) che per la sua propensione al sacrificio che consente alla squadra maggiore presenza in fase di non possesso. Come in tutte le famiglie, Bollini ha le sue spine. Rosina, la cui prima panchina in granata è stata proprio contro l’Ascoli nel match di andata, non ha reso quanto si aspettava la stessa società e nelle ultime tre gare ha giocato solamente sessanta minuti, anche a causa di una condizione fisica da recuperare. Il fantasista di Belvedere Marittimo non ha mai lesinato impegno, garantendo goal e assist per i propri compagni (l’ultimo contro il Brescia per l’1-0 di Coda), ma, in questo momento non garantisce le certezze che vuole Bollini.

Identica situazione vive Alfredo Donnarumma. L’attaccante sta bene fisicamente, la dimostrazione è stato il goal segnato contro il Brescia nell’ultima gara casalinga e le cinque reti messe a segno in un’amichevole la scorsa settimana. Ma al momento è indietro nelle gerarchie di Bollini che potrebbe, però, utilizzarlo di più all’Arechi. 

Sarà una partita speciale per Leonardo Davide Gatto che, lo scorso gennaio, ha vestito il granata segnando due reti importanti contro Novara e Lanciano. Oltre che per il direttore sportivo Fabiani, la cui conferma dipenderà molto dal risultato sportivo ottenuto a fine stagione dalla Salernitana. 


Mario Ruggiero

Mario Ruggiero

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