Ascoli, Cardinaletti: “Lotito presidente Lega B? Mi andrebbe benissimo purchè faccia solo quello”
di Redazione Picenotime
venerdì 24 marzo 2017
L'amministratore unico dell'Ascoli Picchio Andrea Cardinaletti ha rilasciato una lunga ed interessante intervista esclusiva alla redazione del portale campano Solosalerno.it a due giorni dal match che vedrà i bianconeri impegnati allo stadio "Arechi" contro la squadra di Alberto Bollini nel contesto della 32esima giornata del campionato di Serie B. Tanti i temi toccati, in particolare l'elezione del nuovo presidente della LNPB.
“Domenica sarà una partita importante. La Salernitana mi sembra lanciata verso la stagione migliore degli ultimi anni. La squadra è attrezzata e soprattutto, come accade spesso nel calcio, sono le alchimie, le affinità e lo spirito che la squadra assorbe rispetto al lavoro di una stagione a far la differenza anche rispetto ai valori tecnici. Sto seguendo molto i granata ed hanno un gruppo che lavora bene - ha detto Cardinaletti -. Di contro, però, anche noi abbiamo un roster costruito guardando al futuro, con un potenziale che deriva dallo spirito di gruppo e da una squadra che si muove sull’onda dell’entusiasmo. Il nostro obiettivo adesso è salvarsi tranquillamente, anticipando i tempi rispetto allo scorso anno perché ci piacerebbe programmare il futuro e vedere i nostri giovani della Primavera affacciarsi alla serie B. Abbiamo una linea molto chiara, questo campionato ci deve servire per organizzare meglio il futuro e diventare una società strutturata ed organizzata. Ad esempio, abbiamo investito molto nelle strutture accessorie e finalmente a fine anno avremo un nostro centro sportivo con ben sei campi da gioco. Una vera e propria cittadella dello sport dove i nostri giovani lavoreranno tutti insieme. Abbiamo poche ansie rispetto ai risultati, prevalentemente siamo concentrati sulla parte più strutturale del progetto”.
Passiamo alla politica. Lotito possibile candidato alla presidenza della Lega B: ipotesi concreta o bluff? Chissà. “Nell’ultima assemblea lui o qualcuno per lui ha avanzato l’ipotesi di una sua candidatura, connessa alla possibilità che lui potesse così entrare in Consiglio Federale ed essere conseguentemente nominato Vicepresidente. Io stimo ed apprezzo il presidente Lotito, però sono poco appassionato dalle vicende che inquadrano i balletti sui nomi. Il progetto di una Lega, di un’azienda in generale, non deve mai partire dal nome di una persona bensì dai suoi contenuti. Noi abbiamo bisogno, come Lega di serie B, di risolvere alcuni temi che non risolverà certo un presidente, semmai lui dovrà mettere poi il tutto in pratica. Mi sembra prematuro partire da una sola persona, pensiamo a risolvere i problemi sui diritti televisivi, sulla Legge Melandri e quindi sui rapporti col Governo, sulla formazione dei campionati. Questi problemi vanno risolti oggi, prima di esercitarci nell’individuare un presidente alla portata della situazione”.
Non sono soltanto questi, purtroppo, i problemi che si ritroverà ad affrontare la Lega B. A tener banco, infatti, c’è anche quello relativo alla mutualità legata agli investimenti nelle infrastrutture e nel settore giovanile. Una riforma che Lotito preme per modificare: “Vero, questo è un altro problema, come è vero che Lotito stia premendo per modificarla. Io nei confronti del co-patron della Salernitana non ne faccio una questione personale: lui è una persona con la quale io parlo e alla quale mi lega un rapporto di stima. Non mi appassiona adesso il dibattito, sono dell’avviso che il futuro presidente della Lega debba lavorare a tempo pieno per la stessa: questo può farlo soltanto chi non ha altre dieci cariche da ricoprire. L’ipotesi che Lotito possa fare contemporaneamente il presidente della Lega, della Lazio, della Salernitana ed il Vicepresidente della Federazione, personalmente non è nelle mie corde. Ripeto, non ne faccio una questione personale né, tantomeno, ho un candidato. Dico semplicemente che anche coerentemente alle scelte che ho fatto nella mia vita quando mi sono occupato di una cosa, dedicavo anima e corpo solo a quella cosa lì - ha spiegato Cardinaletti -. Io candidato nella corrente anti-Lotito? Assolutamente, io non sono “anti nessuno”, pongo un veto netto perché non sono a favore di nessuno e contrario a nessuno. Ripeto, quello su cui batto io è il fatto di dover partire dai contenuti e non dalla nomina del presidente. Non bisogna perdere questi giorni importanti, ci sono cose che possono essere fatte dal nostro vicepresidente, da un gruppo di consiglieri eletti appositamente per questo scopo, dal direttore generale. Dobbiamo portare avanti questi temi, in maniera tale che quando avremo un presidente, che preferisco operativo, questa persona si potrà muovere su una linea già definita. Questa idea l’ho già espressa a più riprese in Lega”.
Chiosa finale sulla posizione di Andrea Abodi, che alcuni club rivorrebbero alla guida della Lega: “Mi sembra molto difficile riscaldare minestre già cotte in precedenza, Abodi non credo ritornerà sui suoi passi perché coerentemente a ciò che ha detto non lo farà- E’ molto intelligente, mi rifiuto di pensare che questo Paese non sia in grado di esprimere una persona competente, capace ed appassionata come serve a noi. Non dobbiamo fermarci ad una rosa di due-tre nominativi: mi sembrerebbe poco intelligente ed anche molto strano. Fermo restando che a me Lotito andrebbe benissimo come presidente della Lega B, a condizione che faccia solo quello”.
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Commenti
MARIO78
venerdì 24 marzo 2017
La B non può permettersi un Presidente come Lotito il quale ha e avrebbe troppi conflitti d' interesse per farlo, con lui e Tavecchio in A povero calcio.Non si capisce come potrebbe fare ufficialmente Presidente della Lazio in A , Salernitana in B salvo altre non ufficiali, e poi Presidente di Serie B.-Assurdo. Abodi era adeguato e potrebbe continuare a fare il Presidente di B anche se si è messo contro molti club per il fatto di avere cercato di contrastare Tavecchio.-A Salerno il Picchio si aspetti almeno due rigori contro. Avete visto dopo Cesena lo avevo preventivato , ci danno rigori contro ogni partita adesso sono 6 di fila ? l'Ascoli è piccola ma è organizzata e da fastidio in Italia.-
albardialbissola
venerdì 24 marzo 2017
Diventa presidente della lega b e poi metti a bando dai campionati maggiori le società dilettantistiche tipo samb o teramo che rovinerebbero lo spettacolo....come?....non serve? Vero non ci arriveranno mai. ...ahahah
Sarò sempre del settembre
venerdì 24 marzo 2017
Pienamente d'accordo con Cardinaletti. Ci vogliono i progetti e non le poltrone occupate.
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