Ascoli Time
di Redazione Picenotime
Oggi, presso l’Hotel La Corte del Sole di Castel di Lama, la Lega B, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo e Sportradar, ha fatto tappa ad Ascoli Piceno con “Regoliamoci – Le Regole del Gioco Pulito”, il Tour dedicato al tema delle frodi sportive che coinvolge tutte i 22 club che partecipano al Campionato di Serie B ConTe.it.
A condurre i lavori sono stati Gianluigi Pocchi, responsabile della Piattaforma di Responsabilità Sociale della Lega B, Eliana Ventola, responsabile Comunicazione Istituzionale ICS e Marcello Presilla, responsabile Integrity per l'Italia di Sportradar AG, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere attività di monitoraggio, di analisi dei flussi di scommesse e di dinamiche legali legate al match-fixing. Per l’Ascoli Picchio presenti il direttore sportivo Cristiano Giaretta, mister Alfredo Aglietti, lo staff e i calciatori tutti.
La Lega è l’espressione della volontà dei Club che chiedono di presidiare alcuni temi fondamentali tra cui quello della credibilità e della reputazione, temi centrali per qualsiasi attività “imprenditoriale” e tanto più per un’attività che si confronta con la passione della gente. I rischi di tutte le patologie sociali che riguardano il calcio si possono contenere aumentando il livello di responsabilità e consapevolezza e migliorando proprio la credibilità e la reputazione.
“Continueremo a portare avanti il percorso tracciato in questi anni per accrescere il livello di reputazione della nostra Categoria” – ha dichiarato Gianluigi Pocchi – “L’azione di contrasto al match fixing della Lega si articola in quattro fasi: la prevenzione, attraverso la formazione sugli aspetti etici, legali e sui risvolti commerciali derivanti dal fenomeno, il controllo, attraverso il monitoraggio a più livelli delle competizioni, - pre partita e live - la premialità, con la scelta da parte della Lega di valorizzare i gesti di fair play più meritevoli, e la sanzione, con la richiesta di inasprimento delle pene per i soggetti colpevoli di frode sportiva e raccolta abusiva di scommesse”.
Le 22 tappe del Tour rappresentano un’occasione per rilanciare l’invito al Governo di portare avanti la proposta della Lega B - già fatta propria in via preliminare dal Consiglio dei Ministri il 3 settembre 2015 - relativa all'inasprimento delle pene, che prevede il sequestro preventivo finalizzato alla confisca, anche per equivalente, dei beni che costituiscono il profitto della condotta illecita e la responsabilità anche in sede penale per le Società ai sensi del Decreto Legislativo 231 del 2001.
Gli aspetti legati al monitoraggio delle competizioni sportive, all’analisi dei flussi di scommesse e alle dinamiche legali legate al match-fixing sono stati argomentati da Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar, l’agenzia deputata dall’Uefa a svolgere l’attività di monitoraggio. “Educazione e formazione rappresentano elementi fondamentali nell’azione di prevenzione e contrasto del match-fixing, ad ogni latitudine geografica ed in ogni disciplina sportiva – ha dichiarato Presilla - Da anni svolgiamo questo tipo di attività al fianco di Leghe e Federazioni, nella convinzione che sia essenziale rendere gli atleti più consapevoli dei rischi, dei pericoli e delle conseguenze sul piano personale e professionale derivanti dal coinvolgimento nelle partite truccate”.
Successivamente il team dei relatori ha incontrato, presso i Campi Agostini, i tesserati e lo staff del Settore Giovanile bianconero.
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