Ascoli Picchio, Perez: ''E una salvezza che nasce dalla sofferenza, si poteva fare meglio''
di Redazione Picenotime
domenica 14 maggio 2017
Leonardo Perez è stato uno dei grandi protagonisti del match vinto dall'Ascoli Picchio per 1-0 allo stadio "San Nicola" di Bari, tre punti che hanno regalato ai bianconeri l'aritmetica salvezza.
“Volevo giocare questa partita e devo ringraziare il mister che è stato di parola quando mi ha promesso che sarei stato schierato titolare nella gara decisiva. Era da ottobre che non mi capitava, ma è giusto così perché in avanti gli altri hanno sempre fatto più che bene - ha dichiarato Perez, come riporta il sito Barinelpallone.it -. Nonostante qualche problema di troppo abbiamo approcciato al meglio il match e abbiamo avuto una buona gestione delle forze. Non è stato semplice giocare sapendo gli altri risultati perché questo ci ha messo un po’ di pressione, ma ci tenevamo davvero a fare bene e a centrare la salvezza che possiamo ben dire sia nata dalla sofferenza. Il nostro girone di ritorno è stato difficile. Le cose non sono andate al meglio e sono tanti i rimpianti che abbiamo. Credo infatti che l’Ascoli abbia messo in mostra i migliori giovani del torneo e un po’ più di esperienza e personalità ci avrebbero consentito di ambire ai playoff e di puntare a qualcosa di meglio. Bisogna anche considerare, però, gli ingenti capitali investiti dai club che ci sono davanti”.
"In rappresentanza della squadra, posso ben dire che questa salvezza rappresenta un grande traguardo di questa stagione ed è certamente frutto del gruppo - dice invece Daniele Cacia, come riporta sempre Barinelpallone.it -. Il campionato cadetto è difficile e nessuno ti fa regali. Basta subire qualche episodio sfavorevole e nel giro di poche giornate è facile ritrovarsi nelle zone più calde della classifica. Qualcuno ha forse pensato o sperato che potesse finire diversamente, noi no. La società può davvero essere orgogliosa di quello che abbiamo fatto. Siamo in attesa di sapere cosa ci dirà il patron Bellini. Sono certo che le sue parole attireranno molto la nostra attenzione - ha sottolineato ancora Cacia -. Insieme ad altri giocatori esperti, ci siamo messi a disposizione di quelli più giovani. Credo di aver fatto personalmente il mio dovere. Quanto al numero di gol, ne ho messi a segno di meno rispetto alla stagione passata, ma è anche vero che ho dovuto saltare una decina di gare a causa di alcuni problemi fisici ed ho anche giocato spesso solo grazie alle iniezioni. Quasi tutta la stagione l’ho praticamente affrontata con una sola gamba. Dedico la salvezza alla mia famiglia visto che c’è un terzo figlio in arrivo!“.
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Commenti
Sauro
domenica 14 maggio 2017
Bravo LEO! È mancata l esperienza. Ascolteremo anche noi con molta attenzione il patron Bellini.
roberto di AP
domenica 14 maggio 2017
Quando parla Bellini, forse a causa del bilinguismo, crea sempre equivoci e malintesi, quindi è meglio che faccia parlare i fatti....... per fare la serie B e salvarsi senza" infarti" bisogna alzare il tasso tecnico della squadra. Giocatori buoni per la lega pro non e' detto che siano validi per la serie b. E l'anno prossimo non avremo i piedi buoni di Orsolini e Felicioli .
Alvaro da Osimo
domenica 14 maggio 2017
Grande leo. Questa squadra con tre innesti poteva fare il salto di qualità .forza ascoli
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