Ascoli Calcio, il 2020 si chiude con una grave perdita. Morto Campanini, il bomber bianconero
di Redazione Picenotime
giovedì 31 dicembre 2020
Il 2020 si chiude con un grave lutto per l'Ascoli Calcio. E' infatti venuto a mancare all'età di 82 anni Renato Campanini, l'attaccante più amato e prolifico nell'ultracentenaria storia del Picchio. Sono state infatti ben 74 le sue reti in 185 presenze con la maglia bianconera dal 1969 al 1975, anno in cui chiuse la sua importante carriera. Ha giocato anche con Brindisi, Cosenza, Reggiana, Prato, Sambenedettese, Padova, Mestrina, Vigevano, Spal e Bondenese.
Campanini, soprannominato "Faina" o "Faccia da gol", è stato per molti anni il maggiore cannoniere italiano del Dopoguerra nei tre campionati di A, B e C, seguito da Adriano Bassetto con 186 e Giampiero Boniperti con 177; in seguito lo hanno superato i soli Roberto Baggio, Alessandro Del Piero, Francesco Totti, Luca Toni e Antonio Di Natale. Meglio di lui avevano fatto solo due stranieri nei campionati italiani, Gunnar Nordahl con 225 reti e José Altafini con 216 gol. In Serie A ha totalizzato complessivamente 21 presenze e 5 reti.
La redazione di Picenotime.it si unisce al cordoglio espresso dall'Ascoli Calcio attraverso il proprio sito ufficiale: "Se n’è andato questa mattina, all’età di 82 anni, a Pieve di Cento, Renato Campanini, il bomber bianconero di tutti i tempi. A conclusione di un 2020 nefasto, se ne va un altro pezzo di storia bianconera, “La Faina”, “Faccia da gol” - come lo avevano soprannominato i tifosi del Picchio - colui che a suon di gol aveva contribuito alla doppia promozione dell’Ascoli dalla C alla Serie A dal 1972 al 1974. Con 74 gol in 185 presenze in campionato dal 1969 al 1975, Campanini è il miglior marcatore di sempre, rimasto nei cuori di tutti i tifosi dell’Ascoli. Il Club bianconero, da Patron Pulcinelli, alla Dirigenza, ai tesserati e dipendenti tutti, piange la scomparsa di Renato ed esprime profondo cordoglio alla Famiglia. Ciao Renato, cuore bianconero!".
Anche gli Ultras 1898 hanno voluto ricordare Campanini con un messaggio via social: "Un pezzo di storia ci lascia. Un’icona di quei favolosi anni ‘70, uno dei simboli di quella favola chiamata Ascoli, scritta dal Presidente, condotta da Carletto Mazzone e magistralmente interpretata dagli undici uomini in campo. Una favola che divenne realtà... Sono passati 46 anni da quella storica prima promozione in A ma Ascoli non dimenticherà mai i suoi eroi. Ciao “Faccia da goal” continua a segnare per noi!".
Vi riproponiamo l'intervista di Campanini al nostro microfono del 20 Novembre 2015 a Palazzo dei Capitani in occasione del convegno "Costantino Rozzi: il mito continua".
Renato Campanini
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Commenti
Sante Renda
giovedì 31 dicembre 2020
Quando hai 10 anni e vivi ad Ascoli nel Piceno, hai tutto un mondo che ti si apre davanti. Hai ad esempio una squadra di calcio che viene promossa in serie A per la prima volta, pronta a guerreggiare con la Juventus e tutta l’armata delle squadre storiche più o meno di merda. Quando hai 10 anni giochi al calcio sotto casa, anche, ma quel sotto casa non è mica un prato verde, piuttosto un rettangolo d’asfalto che costeggia la strada principale, dove cadi e ti sbucci le ginocchia, o i gomiti, o ti sfregi la faccia. Ma non importa. Perché quel giorno lì si trova a passare lui, la Faina. Mi vede giocare con gli scarpini sfondati, nient’altro posso permettermi. Si ferma una mezz’oretta a guardarci, a darci consigli. A me in particolare: “Fai questo, fai quello.” Torno a casa col sorriso fra i denti. Chi se l’aspettava qualche giorno dopo, ancora lì a dirmi: “Tieni, sono per te” (un paio di scarpini da calcio nuovi, ve l’immaginate?) Ciao "Faccia da goal", eri il migliore.
I ♥️ AP
giovedì 31 dicembre 2020
CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA. CIAO MITICO BOMBER. RIPOSA IN PACE.
Peppe
giovedì 31 dicembre 2020
Una notizia che volevo non arrivasse mai. R. I. P. Renato. Penso che dopo Rozzi e Mazzone sia stata la persona più amata dai tifosi non più giovani.
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