Giuseppe C.
02/06/2017 15:10
Egregio cavalier Bellini, sono Giuseppe sono un tifoso dell'Ascoli da mezzo secolo, innanzittuto da ascolano, le rinnovo la gratitudine verso il nobile gesto del 06 Febbraio 2014, quando insieme ad altri imprenditori ha permesso all'Ascoli calcio 1898 di continuare a vivere.
Detto ciò, prima di esprimere una opinione sul nuovo staff che lei ieri ha presentato, aspetterò il risultato del campo.
Il motivo del mio intervento è un'altro.
Ho rivisto più volte la conferenza stampa ed in particolare le sue dichiarazioni, mi permetta di dirle cavalier Bellini, che ogni volta dalle sue affermazioni , traspare un malessere, è quasi scocciato, dichiara continuamente di essere stufo, di voler cambiare tutto, se qualcuno si permette di non essere in sintonia con le sue idee, minaccia di andarsene, per carità è un suo diritto, ma si è mai posto la domanda del perchè ogni anno è costretto a cambiare tutto?
Lei non ha mai mai messo in dubbio il suo operato, almeno pubblicamente, attaccando a turno, allenatori, direttori sportivi, calciatori, tifosi, amministrazione comunale, soci, eppure se qualcosa non mi sfugge, i suoi collboratori li ha scelti lei, non è responsabilità della comunità ascolana, se lei ha fatto contratti onerosi a persone che si sono rivelate poco professionali, ritengo che la squadra in campo negli ultimi due anni, ha compiuto autentici miracoli nel raggiungere la salvezza tra mille difficoltà.
Credo che uno sportivo abbia il diritto di esprimere le proprie perplessità dopo due campionati deludenti.
Lei crede che minacciare ogni volta di andarsene, accresce la fiducia degli ascolani nei suoi confronti?
Penso proprio di no, la città le ha spalancato le porte e l'ha accolto come un Re, prima ancora di dimostrare qualcosa, un briciolo di riconoscenza non costa nulla, sentirsi sempre sotto ricatto non è bello, gli ascolani le chiedono solo questo, ne la serie A, ne che getti alle ortiche i suoi soldi, perchè lei li ha gettati.
Sta a lei capire cosa non funziona e riportare entusiasmo al Del Duca,
Con l'auspicio che la scelta effettuata sia quella giusta e si possa voltare pagina sportivamente parlando, le auguro di riportare l'Ascoli a fasti di un tempo, quello di Costanino Rozzi.
Giuseppe C.