Ascoli, ds Lucchese: “De Feo ha elevate doti tecniche. In Lega Pro era solo di passaggio”

Sarà Gianmarco De Feo il primo volto nuovo dell'Ascoli Picchio 2017/2018. Il direttore sportivo Cristiano Giaretta, impegnato in questi giorni a Milano in una serie di appuntamenti di mercato, conta di ufficializzare l'ingaggio del 23enne attaccante esterno nato ad Eboli entro la fine di questa settimana o al massimo all'inizio della prossima. Il trasferimento si svilupperà a titolo definitivo con accordo triennale più opzione per un'altra stagione.

Per conoscere meglio De Feo abbiamo contattato telefonicamente Antonio Obbedio, direttore sportivo della Lucchese con cui ha messo a referto 39 presenze tra playoff e regular season agli ordini prima di Giuseppe Galderisi e poi di Giovanni Lopez con un bottino di 9 reti e 8 assist.

"Sono molto contento che De Feo stia per approdare in una piazza importante come quella di Ascoli - ha detto Obbedio a Picenotime.it -. So che c'erano altre tre squadre di B sul ragazzo, a conferma che la sua ottima stagione qui a Lucca ha suscitato l'interesse di molti addetti ai lavori. Se somiglia come caratteristiche tecniche ad Orsolini? In parte sì, nel senso che è un attaccante esterno di piede mancino a cui piace giocare a destra per poi rientrare per concludere o assistere i compagni. E' un giocatore con elevate doti tecniche ma rispetto ad Orsolini ha meno struttura fisica. Può giocare pure da seconda punta, anche se quest'anno nella Lucchese è stato schierato principalmente da attaccante esterno sulla destra in un 3-4-3 o 3-4-2-1. Non ama stazionare lungo la linea laterale ma essere nel vivo del gioco, vede la porta ed ha senso dell'assist smarcante. E' un attaccante moderno, molto abile anche in fase di non possesso, con una grande generosità che qui a Lucca lo ha fatto diventare ben presto l'idolo dei tifosi. E' tignoso e non molla mai, ha grande temperamento e credo possa esaltarsi in una piazza calda come quella di Ascoli che ha un pubblico particolarmente appassionato - ha aggiunto il ds rossonero -. Punti deboli? Ha limiti caratteriali, nel senso che deve essere preso per il verso giusto per farlo rendere al massimo. Se ci metterà testa saprà farsi valere anche in B dopo essere risultato probabilmente il miglior giocatore della Lucchese nel campionato appena andato in archivio. Io lo seguo da 4 anni, quando ero ds dell'Ancona in Serie D ho provato in tutti i modi a prelevarlo dalla Primavera del Milan. L'ho portato a Lucca nell'ultimo giorno di mercato la scorsa estate, era fuori rosa a Siena ma abbiamo creduto fortemente in lui. Quando abbiamo firmato il contratto, in presenza del padre, gli ho detto: "Tu in Lega Pro sei solo di passaggio per i grandi mezzi tecnici che hai, ora dimostralo sul campo!". Giaretta è un grande conoscitore di calcio e non se l'è lasciato scappare, se finirà ufficialmente ad Ascoli credo che per Gianmarco sia arrivato il momento giusto per far capire a tutti di che pasta è fatto. Caratterialmente è un ragazzo solare, che unisce i valori umani del Sud Italia dove è nato alle metodicità del Nord dove è cresciuto calcisticamente - ha sottolineato ancora Obbedio -. Il suo eventuale passaggio all'Ascoli lo considero anche un premio per il mio operato: sarebbe il terzo giocatore della Lucchese a passare quest'anno in B dopo i trasferimenti di Forte e Terrani al Perugia nell'ultimo calciomercato invernale. Credo che anche altri ragazzi possano fare presto il grande salto, sintomo che stiamo facendo un buon lavoro".

Di seguito la lettera che Gianmarco De Feo ha pubblicato sul proprio profilo ufficiale Facebook il giorno seguente la sconfitta della Lucchese contro il Parma nei playoff di Lega Pro.