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Rimini-Ascoli 0-2, Lepri: "Giocatori bianconeri si muovono di più rispetto alle altre squadre affrontate"

di Redazione Picenotime

Tomas Lepri

Tomas Lepri

Tomas Lepri

Vi proponiamo le dichiarazioni del difensore del Rimini Tomas Lepri nella sala stampa dello stadio "Neri" al termine della partita persa contro l'Ascoli nella quattordicesima giornata del girone B del campionato di Serie C.



"Abbiamo fatto i primi 35 minuti nel modo giusto, sapevamo di affrontare una squadra molto forte, con giocatori di qualità assoluta e di categoria superiore, avevamo preparato la partita per riconquistare palla e verticalizzare sulle due punte. Poi abbiamo preso quei due gol che ci hanno spezzato le gambe. Nel secondo tempo siamo tornati bene, bastava un gol per riaprire la partita, non è andata così e ci dispiace. Siamo andati tutta la partita uomo a uomo, solamente che questa squadra muoveva molto i suoi uomini. Io avevo D'Uffizi. Tutte le partite siamo uomo a uomo, abbiamo affrontato l'Ascoli che ha idee diverse perché i giocatori dell'Ascoli si muovono di più rispetto alle squadre che abbiamo affrontato in precedenza. A livello di gambe e di fiato stiamo alla grande, perché col mister e il suo staff lavoriamo bene. Dei problemi societari sinceramente non voglio parlare perché stiamo vivendo l'inferno. Ci siamo già montati la testa quando sentivamo parlare di Campari, eravamo rimasti soli, non parlo di Di Matteo che è entrato adesso, ma prima, quando eravamo noi, un magazziniere e un fisioterapista. Non voglio parlare di questi problemi perché abbiamo vissuto qualcosa che nel calcio non può esistere e vorrei spostare i discorsi sul campo, perché alla fine è quello che interessa a noi ed allo staff. Con il mister stiamo lavorando alla grande, è da un po' che non arrivano risultati. Anche noi, tanto è inutile nasconderlo, pensiamo che per salvarti devi arrivare almeno a sette punti dalla quintultima, altrimenti vai giù diretto. È una retrocessione che noi giocatori ci portiamo dietro, speriamo che arrivino punti il prima possibile. Mi dispiace per tutta la città perché iniziare un campionato con -15 punti non è normale. Oggi 504 persone sugli spalti? Se ricordiamo la finale di Coppa Italia Serie C, o la semifinale, vedere lo stadio semivuoto non fa bene, ma conoscendo tanti tifosi in curva e negli altri settori li capisco".








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