Ascoli-Venezia 3-3, la voce di mister Fiorin post gara

L'allenatore dell'Ascoli Picchio Fulvio Fiorin ha parlato al nostro microfono nella zona mista dello stadio "Del Duca" al termine del match valido per la nona giornata del campionato di Serie B. Domani alle ore 10:00 al Picchio Village è fissata la seduta di scarico dopo la gara di oggi pomeriggio con il Venezia. Lunedì la squadra usufruirà del giorno di riposo e riprenderà gli allenamenti Martedì 17 Ottobre alle 10:30 al Picchio Village per iniziare a preparare il prossimo impegno di campionato, che vedrà l'Ascoli affrontare Sabato 21 Ottobre alle ore 15 la Ternana allo stadio "Liberati".

Ecco le altre dichiarazioni in sala stampa di Fiorin riportate dal sito ufficiale dell'Ascoli Picchio: "E' stata una bella partita sotto il profilo dello spettaccolo, del pubblico, delle occasioni, ma dobbiamo analizzare le cause che non ci hanno portato a conquistare i tre punti, che oggi erano fondamentali. Eravamo reduci da più gare in cui non avevamo subito gol e la nostra difesa era il punto di forza, ma ci sta anche avere una flessione; di contro abbiamo concretizzato e creato molto. Favilli aveva bisogno di sloccarsi e lo ha fatto con due bellissimi gol. Anche oggi siamo contenti della prestazione, ma abbiamo concesso troppo. Non dimentichiamo che di fronte avevamo un Venezia, che ha qualità davanti e dietro, una squadra ben organizzata che finora aveva la migliore difesa del campionato. Per questo va dato merito alla prestazione importante che abbiamo fatto,  possesso palla ragionato, tre gol e tante altre occasioni. Nel primo tempo la partita è stata più tattica e, nonostante la loro chiusura, abbiamo manovrato tanto portando in area moltissime palle. Nella ripresa entrambe le squadre si sono allungate e quindi si sono trovati spazi. Quando siamo passati in vantaggio, avremmo però dovuto gestire meglio la gara, sfruttando le ripartenze che ci sono capitate. In alcuni frangenti bisognava avere più cinismo, attenzione ed esperienza, la gara andava chiusa. Verso la fine della partita è mancata la lucidità sia davanti che dietro, forse complice anche il caldo. Il primo gol del Venezia? Non ho visto se la palla era uscita o se c'era fuorigioco. L'avvicendamento Bianchi-D'Urso? Era un cambio programmato; come avevo detto alla vigilia, i due ragazzi non avevano 90' nelle gambe perché rientranti da infortuni. D'Urso quando è entrato ha aggiunto qualità alla fase offensiva. Sulla fascia sinistra ci siamo accorti di avere qualche problema e abbiamo operato il cambio con Cinaglia, pur ritardandolo di qualche minuto, dal momento che la palla ce l'avevano gli avversari e non potevamo operare la sostituzione. Al di là dell'analisi critica, i punti che non arrivano e l'aver subito tre gol, va detto che la classifica resta corta e che la prestazione dei ragazzi è stata buona. Se siamo preoccupati? La classifica, così come il risultato, vanno considerati, dobbiamo assolutamente svoltare da questo punto di vista".