Ascoli Calcio, dg Corrado su Marconi: “Ad ora è un giocatore del Pisa, valuteremo occasioni per lui”

L'Ascoli, per rinforzare il reparto offensivo a disposizione di mister Andrea Sottil, continua a monitorare con molta attenzione il profilo di Michele Marconi, attaccante legato al Pisa da un contratto fino al 30 Giugno 2023 con opzione per un'ulteriore stagione in caso di promozione in Serie A. Nato a Massa Marittima il 13 Maggio 1989, alto 186 centimetri, ambidestro, ha realizzato 13 gol e 2 assist in 35 partite nell'ultimo campionato di Serie B, andando a segno al "Del Duca" nella gara vinta 2-0 dai nerazzurri di Luca D'Angelo contro l'Ascoli lo scorso 2 Marzo. Nel torneo cadetto 2019/2020, sempre nelle file del Pisa, avevo messo a referto 15 reti e 3 assist in 30 presenze, più un gol in due gare di Coppa Italia. Il centravanti toscano è stato condannato dalla Corte d'Appello Federale a 10 giornate di squalifica (di cui 2 già scontate nei match del 7 e 10 Maggio) per insulti razzisti nei confronti del calciatore del Chievo Joel Obi nel corso dell'incontro giocato lo scorso 22 Dicembre all'Arena Garibaldi. L'entourage del giocatore è in attesa del terzo grado di giudizio al Collegio di Garanzia del Coni, nel corso del quale si può far valere il diritto di chiedere una sospensiva della squalifica che riguarda tutte le gare ufficiali (compresa quindi anche la Coppa Italia).

Il direttore generale del Pisa Giovanni Corrado ha parlato proprio di Marconi nella conferenza stampa odierna in cui è stato presentato il nuovo direttore sportivo Claudio Chiellini: "Ho letto alcune polemiche relative ad una multa o una presa di posizione della società. Noi ci occupiamo sempre nello stesso modo, come per ritardi o cose di questo tipo: si regolano nel gruppo. Con una squalifica di un’entità non gestibile abbiamo optato per la multa, è una cosa abbastanza conseguente. Ci siamo rifatti all'accordo collettivo, con richiesta di multa. Il tutto però con grande serenità, nelle norme previste dal Collegio Arbitrale - ha dichiarato Corrardo junior, affiancato in conferenza dal papà Giuseppe, presidente del club nerazzurro -. Per quanto riguarda invece il Marconi giocatore, le valutazioni sul suo profilo saranno fatte alla stessa maniera in cui vengono fatte quelle sugli altri, non c'è stato accanimento nei suoi confronti. C'era tuttavia una squalifica pesante, non potevamo non tenerne conto. Poi ripeto, se arrivano occasioni per lui valuteremo, ad ora è un giocatore del Pisa: aspetto tecnico e comportamentale sono cose distinte. In vista del ritiro dovremo fare delle scelte, non si tratta di bocciature ma di decisioni da prendere relativamente alla rosa su cui decideremo di puntare. Questo gruppo ha dato grandi soddisfazioni e sono convinto che continuerà a darle, peraltro siamo tra le poche società con pochi giocatori “bandiera”, però delle scelte andranno fatte considerando anche i ritorni dai prestiti“.