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Avellino, alla vigilia della gara con l'Ascoli previste pesanti richieste della Procura Federale

di Redazione Picenotime

lunedì 11 dicembre 2017

E' l'Avellino il prossimo avversario dell'Ascoli Picchio nel match in programma Sabato 16 Dicembre allo stadio "Partenio-Lombardi" per la 19esima giornata d'andata del campionato di Serie B. La squadra di Walter Novellino è salita a quota 21 punti in classifica dopo il pareggio per 2-2 raggiunto in extremis al "Tombolato" di Cittadella, ma a preoccupare sono le vicende giudiziarie in relazione alla presunta combine del match di Lega Pro con il Catanzaro del 5 Maggio 2013. E' infatti fissato per Venerdì 15 Dicembre il processo sportivo secondo la procedura d'urgenza stabilita dal Tribunale Federale Nazionale.

Ecco il punto in merito tracciato dal portale campano Irpinianews.it: "Alla vigilia della gara interna con l’Ascoli società, tecnico, calciatori e tifosi conosceranno le richieste della Procura Federale che sulla scorta dell’addebito di responsabilità diretta formulato dovrebbe chiedere al collegio giudicante di primo grado la sanzione dell’esclusione dal campionato. Una richiesta pesante, in piena adesione alle previsioni normative del Codice di Giustizia Sportiva ma che la difesa del club biancoverde guidata dall’avvocato Eduardo Chiacchio è convinta di neutralizzare in vista della sentenza del TFN attesa mercoledì 20 dicembre. Verdetto d’appello prima dell’inizio del girone di ritorno. L’Avellino pertanto si prepara al peggio per quel che riguarda la richiesta dell’accusa e si presenterà al civico 48 di via Campania a Roma con due tesserati deferiti per presunto illecito sportivo, il presidente Walter Taccone ed il direttore sportivo Vincenzo De Vito, i cui nomi non vengono mai fatti nelle intercettazioni telefoniche ed ambientali riguardanti l’ex presidente del Catanzaro Giuseppe Cosentino. La posizione di quest’ultimo e della società catanzarese sarebbe certamente più delicata. In più, il club giallorosso ha gettato alle ortiche l’eccezione preliminare di carattere procedurale (annunciata pubblicamente nelle settimane scorse) relativa alla mancata audizione di Ambra Cosentino, figlia dell’ex patron. L’ex vicepresidente, non colpita da atto di deferimento, è stata convocata dalla Procura Federale mercoledì scorso per l’interrogatorio che non si è tenuto per impedimenti personali. Bisognerà far leva pertanto su altre eventuali eccezioni (che avrebbero come obiettivo la dilatazione dei tempi processuali), ma soltanto in sede di dibattimento – come accaduto già a marzo per il processo calcioscommesse che ha visto coinvolto l’Avellino – perché soltanto in udienza si gioca la partita a scacchi con il Procuratore Federale Giuseppe Pecoraro".


Eduardo Chiacchio

Eduardo Chiacchio

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