Alessandria, Longo: “Ascoli in salute e crea tanto. Dicono che non facciamo giocare i rivali? E' un complimento...”
di Redazione Picenotime
venerdì 18 febbraio 2022
L'allenatore dell'Alessandria Moreno Longo ha presentato il match con l'Ascoli in programma domani pomeriggio alle ore 14 allo stadio "Del Duca" per la 24esima gornata del campionato di Serie B. Proprio oggi i grigi festeggiano i 110 anni dalla loro fondazione. (CLICCA QUI PER ELENCO CONVOCATI)
"Nessuna novità rispetto a Lecce, chi era fuori non recupera, chi c’era mercoledì sta bene e può giocare. L'Ascoli è una squadra in salute, che fa un grande lavoro a centrocampo e che in attacco ha uomini di valore e soluzioni molteplici, crea tanto in ogni partita ed ha elementi imprevedibili come Bidaoui ed un giocatore d’esperienza come Dionisi. In più hanno inserito Tsadjout che dà fisicità e forza al reparto. Non dovremo concedere all'Ascoli la possibilità di giocare a campo aperto, perché hanno qualità per produrre attacchi in quantità industriale. Affrontiamo una squadra che, come noi, sta attraversando un buon momento. 26 punti in trasferta e solo 10 in casa? L'Ascoli vorrà sfruttare la gara di domani per migliorare questo dato. Il nostro obiettivo è consolidare il cammino di questo gruppo, continuità ed equilibrio sono ciò che deve contraddistinguerci. Le prestazioni importanti sono figlie del grande equilibrio che la squadra deve avere - ha dichiarato Longo -. Rispetto alla gara d'andata deve darci consapevolezza il fatto di arrivare al match con 6 punti in 4 partite e non con 0 su 4 come un girone fa. Peraltro noi scendiamo sempre in campo con atteggiamento aggressivo, se non lo facessimo sarebbe impossibile provare a racimolare punti anche domani. Sappiamo che andiamo incontro ad un momento della stagione in cui tutto diventa più difficile ma vogliamo farci trovare pronti. I cinque ex? Non credo che siano condizionati nel tornare al "Del Duca", nè dovranno esserlo. Dovrà essere un fattore relativo, ho visto giocatori esprimersi alla grande contro la loro ex squadra ed altri steccare il match per la voglia di strafare. Ma non credo accadrà nè l’una nè l’altra cosa. Molti allenatori avversari dicono che l’Alessandria “non fa giocare le rivali”? Lo reputo un grande complimento, ci viene riconosciuto un atteggiamento che è importante, perché pressiamo alto, cerchiamo la riconquista della palla già nella loro metà campo. Se dicessero che “li facciamo giocare” significherebbe lasciare il pallino agli altri ed aspettarli davanti all’area, un atteggiamento pericoloso e che non paga".
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