Venezia-Ascoli 1-0, Falzerano: ''Rispetto pensiero Cosmi ma Martinho mi ha toccato''

Il centrocampista del Venezia Marcello Falzerano ha parlato nella sala stampa dello stadio "Penzo" al termine del match vinto 1-0 contro l'Ascoli Picchio nella 30esima giornata del campionato di Serie B. Ecco le sue dichiarazioni riportate da Trivenetogoal.it insieme a quelle del compagno di squadra Agostino Garofalo.

FALZERANO: "Rigore? Io ho sentito che l’avversario mi ha toccato, ero in area e secondo me il rigore c’era, quindi non so se, come è stato detto, ho puntato anche l’arbitro. Questo è un pensiero del mister avversario e va rispettato. Loro, soprattutto nella prima frazione di gioco, erano schierati bene, lì dietro ci aspettavano, e non so se fossero venuti al Penzo per provare a vincere il match, ma siamo stati comunque bravi a trovare subito il vantaggio, ad inizio ripresa, e di conseguenza qualche spazio si è trovato. Penso che loro siano una squadra ben disposta in campo,  e non è stato facile portare a casa i tre punti, pertanto dobbiamo essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Pesa quesa vittoria, pesa, perché appunto, a mio avviso, abbiamo vinto una partita come detto non facile, in un momento cruciale della stagione, dove dovevamo dimostrare di dare continuità al periodo positivo, e quello che abbiamo fatto in quest’occasione è la dimostrazione del fatto che siamo una squadra forte, ma questo, se da un lato ci deve dare la serenità di lavorare durante la settimana, dall’altro lato dobbiamo comunque ricordare che stiamo disputando un campionato difficile, che in due-tre settimane può veder cambiare tutto”.  

GAROFALO: "Si sapeva che sarebbe stata una partita dura, contro una squadra che veniva da una settimana di ritiro, da una situazione non facile. Però adesso il Venezia è una squadra matura, che sa gestire bene la palla, far male all’avversario quando quest’ultimo abbassa un po’ la concentrazione. Sono tre punti importanti che ci portano a più sei dall’ottava in classifica e adesso viene il bello. La squadra è lo specchio dell’allenatore: una volta raggiunta, quasi, la salvezza, è normale che l’asticella si alzi, come abbiamo già detto durante le scorse settimane. Stiamo facendo bene, non ci poniamo limiti e dobbiamo continuare così. Potevamo chiuderla prima con l'Ascoli? Io non ricordo tiri in porta da parte dell’Ascoli, però è stato un peccato per Geijo, che avrebbe potuto realizzare una doppietta, con una palla che è andata contro la legge della fisica! Di solito, infatti, quando una palla colpisce la traversa, poi va sulla linea, invece ha praticamente “camminato” sulla traversa, inoltre loro poi sono rimasti in inferiorità numerica, e dispiace non aver segnato di più, ma alla fine quello che conta è l’aver portato a casa i tre punti, il che ci fa affrontare la settimana in maniera positiva”.