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Ascoli Picchio, Padella: ''C'è bisogno di gente che morde. Bellini ha pagato la pizza a tutti''

di Redazione Picenotime

mercoledì 21 marzo 2018

Il 29enne difensore centrale dell'Ascoli Picchio Emanuele Padella, come riporta il sito ufficiale del club bianconero, ha parlato così alla stampa dopo il successo interno con la Ternana ed in vista del prossimo impegno al "Picco" di La Spezia.

"Sabato ero molto carico, eravamo reduci da un periodo non positivo e la partita era importante per classifica e per la città. Sono contento per il gol, è stata una liberazione e ho voluto condividere la gioia con i compagni della panchina, siamo un bel gruppo ed è sempre il gruppo a fare la differenza".

Il momento clou della gara è stata l'espulsione di Mignanelli:

"Esatto, è stato in quel momento che ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti che non potevamo perdere altri punti. La svolta c'è stata con l'ingresso in campo di Varela: sia lui che Castellano sono entrati molto bene.  Nacho ha un grande valore tecnico e da mezz'ala ha giocato una grande partita, ha fatto valere l'abilità e l'esperienza nell'episodio del rigore".

Sulla difesa di Ascoli-Ternana:

"Con Mengoni avevo giocato a Benevento e Cherubin non ha bisogno di presentazioni; poi c'è Agazzi, che non avevo mai incontrato: è un grandissimo professionista, ha sposato in toto la causa, dà tante indicazioni tutta la settimana sia ai più grandi che ai più giovani. Senza dimenticare Gigliotti e De Santis. Siamo tutti carismatici, in campo c'è bisogno di gente che morde".

Al termine della partita il presidente ha promesso una pizza a tutti:

"Sì, lunedì sera il presidente ha pagato la pizza a tutti, anche a mogli e figli, è un uomo di parola, è stato bello stare tutti insieme, parlare di altro, non solo di calcio.  Ho avuto tantissimi presidenti, Bellini mi sembra una persona per bene, uno che fai fatica a trovare nel mondo del calcio, non ci tratta come calciatori, ma come figli suoi, si vede che è un buono, ti dà sempre una pacca sulla spalla per tirarti su. Dobbiamo salvarci per la squadra, per la città, per il Presidente e per le persone che lavorano nell'Ascoli, una retrocessione sarebbe una perdita per tutti, abbiamo 11 partite per cambiare la stagione e ce la dobbiamo mettere tutta perché solo col lavoro si possono ottenere i risultati. L'impegno da parte nostra non è mai mancato, ma i risultati sì".

Lo Spezia, il prossimo avversario:

"Ora c'è da dare seguito alla vittoria perché finora è mancata la continuità, ne abbiamo parlato fra noi e  dobbiamo tornare da La Spezia con un risultato positivo per poi sfruttare le due gare in casa, crocevia della stagione. Speriamo in una vittoria, giochiamo sempre per vincere. Lo Spezia è un avversario molto esperto che in quest'ultimo periodo non sta facendo molti risultati. Dobbiamo ottenere un risultato positivo per muovere la classifica".


Emanuele Padella

Emanuele Padella

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Commenti

San Marco
mercoledì 21 marzo 2018

Sei un Leone Emanuele noi abbiamo bisogno di 11 Leoni. Insieme ce la faremo. Sempre ForzaAscoli.


Paolo65
mercoledì 21 marzo 2018

11 battaglie, bisogna avere cuore e grinta.


MARCO
mercoledì 21 marzo 2018

Una pizza sola per tutta la squadra scommetto.


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