Virtus Entella, Icardi: “Contro l'Ascoli dovevamo fare di più. Formula playout andrebbe migliorata”
di Redazione Picenotime
giovedì 07 giugno 2018
Ad una settimana esatta dalla finale playout che ha sancito la salvezza dell'Ascoli e la retrocessione in Serie B della Virtus Entella è tornato a parlare il 21enne centrocampista biancoceleste Simone Icardi, entrato in campo nella ripresa sia nel match d'andata al "Comunale" di Chiavari che nel ritorno al "Del Duca".
“È una formula, quella dei playout, che andrebbe migliorata più che cambiata - ha detto Icardi in esclusiva al portale Pianetaserieb.it -. La squadra posizionatasi più in alto in classifica potrebbe usufruire del fattore campo tramite uno scontro decisivo in casa propria, evitando così il doppio confronto. A quel punto andrebbero reintrodotti eventuali supplementari e rigori. Contro l'Ascoli dovevamo fare di più, magari trovando il goal staremmo qui a parlare di altro. Però abbiano comunque dato il massimo e ci siamo espressi al meglio. Nella partita di andata siamo stati sfortunati nell’occasione in cui il palo ci ha negato la rete. Abbiamo fatto ma dovevamo far di più, ciò nonostante ci siamo arresi solo al fischio finale. Sono sicuro che in Serie C saremo soltanto di passaggio. Soprattutto perché alle spalle vi è una società solida e con delle ambizioni. Eppure raggiungere la promozione non è semplice, basta chiedere a Catania o Trapani. Oltre a essere una competizione complessa, la lunghezza del campionato e dei playoff penalizza tutti".
Ha parlato anche il presidente del club ligure Antonio Gozzi: "E’ sbagliato scaricare sui sottoposti le colpe - ha detto Gozzi ai taccuini di PiazzaLevante.it -. Se da altre parti usa così, mi interessa poco. Il sottoscritto si fa carico della retrocessione senza alcuna chiamata di correo".
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Commenti
Mandrillo
giovedì 07 giugno 2018
Questo Presidente è una persona seria, non scarica le colpe su altri. Bravo!!!!
simosbn74
giovedì 07 giugno 2018
Gozzi è una persona d’onore, mica uno che cambia opinione ogni 2 per 3
WALL_E
giovedì 07 giugno 2018
Non è sbagliata la formula dei play out, non devono esistere, chi arriva più in alto si salva, chi sta sotto retrocede, in parità spareggi o a doppio turno senza valore al fattore campo, poi supplementari e rigori.
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