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Ascoli, Comune scrive a Lega B su conformità criteri infrastrutturali stadio ''Del Duca''

di Redazione Picenotime

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Nei giorni scorsi l'Amministrazione Comunale di Ascoli Piceno ha provveduto ad inoltrare alla Lega di Serie B una nota ufficiale, firmata dal sindaco Guido Castelli, sulla conformità dei criteri infrastrutturali Figc per la stagione 2018/2019 in relazione allo stadio "Cino e Lillo Del Duca", una comunicazione che aveva come termine ultimo la data di Venerdì 8 Giugno. 

Un tecnico abilitato dal Comune sta già predisponendo la nuova tabella per l'uniformità dell'illuminamento verticale "comprovante il rispetto dei valori indicati". L'Amministrazione Comunale si è detta pronta a garantire l'adempimento richiesto relativo alla dotazione "di sedute individuali in forza delle condizioni di approvvigionamento rese possibili proprio grazie alla Lega di Serie B".

Visto il perdurare delle criticità relazionali con la Società Ascoli Picchio del presidente e amministratore unico Francesco Bellini, il Comune ha richiesto "in via meramente prudenziale di poter usufruire della deroga prevista dall'articolo 16 allegato A del sistema delle Licenze Nazionale della Lega Serie B 2018/2019 per gli stadi interessati da interventi di ammodernamento". Lo stadio "Del Duca", infatti, è interessato da un intervento di "oltre 4 milioni di euro finalizzato alla ricostruzione della Tribuna Est, lavori che termineranno nel corso della stagione 2018/2019".

E' stato inoltre ricordato come il Comune di Ascoli sia beneficiario "di tutte le principali misure agevolative attivate nell’area del cratere introdotte dai provvedimenti nazionali e regionali a favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017" e per mero scrupolo l'Amministrazione Comunale ha sottolineato di poter beneficiare, qualora ne fosse necessario, della "della deroga prevista dell’articolo 18 allegato “A” sistema Licenze Nazionali Lega Serie B 2018/2019 per il requisito legato alle “tribune riservate agli spettatori”, in ordine al quale, si intende garantire, con apposito progetto in corso di approvazione (aggiuntivo rispetto a quello della ridetta nuova Tribuna Est) la piena fruizione di un ulteriore settore indipendente (Distinti Nord Est) che si aggiungerà a quelli già attualmente disponibili".

Il Comune di Ascoli Piceno ha accolto "con estrema sorpresa" la mail inviata il 6 Giugno 2018 attraverso la quale la Società Ascoli Picchio chiedeva di attivarsi "al più presto, al fine di rendere l’impianto conforme alla normativa federale vigente".

L'Amministrazione Comunale indica quindi lo stadio "Cino e Lillo Del Duca" come impianto idoneo alla disputa del campionato di Serie B 2018/2018 ricordando come anche l'Ascoli Picchio sia in possesso delle "certificazioni attestanti l’agibilità dello stadio, fondate anche sul parere espresso dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, ai sensi dell’articolo 80 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza".


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Commenti

Picenum
venerdì 08 giugno 2018

Bellini $mascherato per l’ennesima volta, che vergogna!


aldragon
venerdì 08 giugno 2018

continuo a credere (qualcuno mi smentisca pure, ne sarei quasi felice) che questa polemica non è stata fomentata dal presidente dell'Ascoli Picchio ma dalla rappresentanza del Credito Sportivo che era presente, Ella sì, a tutt'e cinque gli incontri con il Comune sul tema della ristrutturazione del Del Duca, ed aveva concreti interessi a co-finanziare l'operazione, che sarebbe passata come una specie di Juventus Stadium (già co-finanziato dal Credito Sportivo) di provincia. Se ho ragione non dovremmo scaricare la responsabilità anche di questo fallimento su Francesco Bellini, e forse neanche sul Sindaco ....: Non è colpa di nessuno, forse, ma sarebbe sicuramente indice di mediocrità scrivere dure lettere di protesta e fomentare gli animi nascondendosi dietro il nome di altri


TEX Willer
venerdì 08 giugno 2018

Quindi? I cittadini, tifosi e non credo intendano sapere se la tribune centrale la devono continuare a pagare il doppio e oltre rispetto ai distinti e continuare a prendersi la pioggia, oppure qualcuno mi/ci rimborserà del già pagato e patito? Ulteriore semplice domanda: quanto fatto x liberare la curva NORD e l'attivazione del settore distinti nor-est, non si poteva fare un paio di anni fa e quindi tappare la bocca alla società Ascoli Picchio che nello specifico secondo me ha totalmente ragione?


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