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Ascoli Calcio, Botteghin: “Esaudito il mio desiderio di giocare in Italia. Playoff? Ci sono tutte le possibilità”

di Redazione Picenotime

giovedì 10 marzo 2022

Eric Fernando Botteghin è uno dei punti di forza dell'Ascoli che si appresta a sfidare la Spal nel match in programma Sabato 12 Marzo alle ore 16:15 allo stadio "Del Duca" per la 29esima giornata del campionato di Serie B. Il 34enne difensore centrale titolare, che lo scorso 3 Agosto ha firmato un contratto biennale con il club bianconero con opzione per un'ulteriore stagione, ha finora collezionato 24 presenze in campionato ed 1 in Coppa Italia (tutte da titolare) per un totale di 2211 minuti in campo e due reti (all'andata ed al ritorno contro l'Alessandria). 

"Avevo questo desiderio di giocare in Italia ed è arrivato l'Ascoli ad esaudirlo - ha dichiarato Botteghin al portale Gianlucadimarzio.com -. Inizi nel futsal e nel calcio a 8? In Brasile è normale giocare ad entrambi contemporaneamente. Ho cominciato come attaccante, ma ho capito ben presto che il mio posto era in difesa. Porto Alegre? Ho giocato con Pato, era due anni più giovane ma era fisso con i più grandi... Poi con l’Internacional abbaimo fatto un altro torneo under 19 in Europa dove mi ha notato il PEC Zwolle, che mi ha chiesto di rimanere. L'esperienza in Olanda? All’inizio è stato difficile: sono arrivato a gennaio e la prima che ho visto è stata la neve.Sapevo poco inglese ma penso di essermi adattato al meglio. Ho oltrepassato l’oceano non per fare le vacanze, ma per avere successo. E così è iniziata la mia carriera... - ha aggiunto Botteghin -. Origini italiane? Sono tornato a vedere dove abitavano i miei parenti a Treviso. Ho visitato Pisa, Firenze, Roma, Venezia. Il mio cibo preferito? Difficile sceglierne uno. Pasta, pizza, gelato, cornetto, pistacchio, nutella. Mi piace tutto. La scorsa estate ero rimasto svincolato e sono tornato in Brasile aspettando una nuova offerta. Ne ho ricevuto due qui in patria, ma non facevano per me. Quando mi ha chiamato l’Ascoli ne ho parlato con mia moglie e mio padre e poi sono venuto. Adesso i miei bambini sanno l’italiano meglio di me... Daniel, il più piccolo, ha parlato per la prima volta in italiano e Rafael sta andando benissimo a scuola. Ha cominciato a giocare a calcio qui. Fa l’attaccante e gli ho detto che è meglio per lui faccia quel ruolo. Playoff con l'Ascoli? Con dieci partite da giocare ci sono tutte le possibilità per qualificarsi".


Eric Botteghin

Eric Botteghin

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