Ascoli Calcio, Tosti a LatteMiele: “Pensiamo subito a Lecce e stacchiamoci prima possibile dalla bassa classifica”
di Redazione Picenotime
lunedì 28 gennaio 2019
Il presidente dell'Ascoli Giuliano Tosti, nel tardo pomeriggio di oggi, è intervenuto telefonicamente in diretta alla trasmissione "RadioGoal" condotta da Alberto Crementi e Sandro Conti sulle frequenze dell'emittente radiofonica LatteMiele.
"Ogni volta che cerchiamo di spiccare il volo prendiamo steccate sui denti, ma il calcio è così, inutile sprecare energie inutili, testa a bassa e pensare subito a Lecce, da dove dobbiamo portare a casa punti o punto. E' già lunedì, bisogna smaltire le cicatrici di una sconfitta dolorosa e guardare avanti, noi ascolani sappiamo soffrire. Dall'epoca di Rozzi non è stata mai trovata una forte continuità societaria e di risultati, i tifosi ascolani sono abituati ai cambiamenti e all'altalena di successi e sconfitte, non siamo nè Real Madrid nè Barcellona che dobbiamo vincere tutte le gare, perdere col Perugia che è una buona squadra ci può stare. Diamoci sempre uno sguardo dietro in classifica con l'obiettivo di staccarci il prima possibile dalla zona salvezza, se poi avanzeranno delle partite per pensare ad altro lo faremo. Se sono sceso negli spogliatoi dopo la gara col Perugia? Considerate che a mezzogiorno ero a Belgrado per motivi di lavoro, alle 16:30 sono arrivato allo stadio, sono entrato in tribuna che già perdevamo 2-0, ho visto dal vivo solo i minuti finali. Vivarini? E' un allenatore che ama il gioco d'attacco, ma sa anche far applicare la squadra, lavora molto sulla concentrazione, anche col Perugia nei primi minuti abbiamo avuto delle occasioni con Ninkovic e Ciciretti, lui ha provato a giocare con una punta centrale fisica e due trequartisti che nel primo tempo hanno sfiorato comunque i pali avversari, poi ovviamente nel calcio non abbiamo controprove una volta che l'arbitro ha fischiato tre volte. Posso ribadire che abbiamo un fantastico gruppo di professionisti, parlo sia dei calciatori che dei tecnici, persone pulite, squisite e trasparenti, è purtroppo capitata una giornata storta, ci sono voluti due giorni per smaltirla, ma ora pensiamo a Lecce. Arbitri? Dobbiamo riconoscere che la classe arbitrale è venuta un po' a mancare per l'importanza che ha quest'anno la Serie B, ogni partita per noi c'è qualche episodio strano. Il rigore di Laverone? Tecnicamente ci può stare, ma secondo me noi quel rigore non lo prenderemmo mai, nè in casa nè in trasferta, ovviamente senza trovare alibi e scuse per la sconfitta con il Perugia che ci stava, loro sono stati più bravi, anche se il primo tempo mi dicono sia stato ben giocato da parte nostra, devo ancora rivedere con attenzione tutto il match. Il Var in B? Sono molto favorevole, la Lega sta lavorando in tal senso, soprattutto il presidente Balata lo vuole fermamente.
Poi una parentesi sul calciomercato rispondendo a delle domande dei tifosi.
Sammarco? Che ne sappia io non c'è nulla. Dovranno arrivare altri ragazzi, ma io devo pensare a gestire il patrimonio di squadra che abbiamo ora, è indelicato parlare di mercato quando le operazioni sono in corso, posso assicurare che di certo non sono finite, sia in entrata che in uscita. Andreoni? Trattativa in atto ma non chiusa. Tesoro ha avuto qualche problema a presentarcelo perchè forse non conosceva benissimo la nostra filosofia aziendale di fronte a certi atteggiamenti e certe squalifiche. La descrizione di chi però conosce bene il calciatore caratterialmente è ottima, è un ragazzo splendido, dobbiamo parlare con i procuratori e con la squadra in cui gioca, vedremo. Cacia? E' un tormentone tra i tifosi... Ho avuto un ottimo rapporto con lui, ha delle potenzialità tecniche che forse ad Ascoli non si vedevano da 10 anni nel ruolo di centravanti. Anche se prosegue a segnare con continuità, va verso i 36 anni ed è difficile farci affidamento per un campionato competitivo come la Serie B di quest'anno. Per affetto direi di sì ad un suo ritorno, ma razionalmente dobbiamo lavorare su giocatori che possano darci garanzie per altri 2/3 anni e non giocatori che ci potrebbero dare una mano per soli 6 mesi. Marilungo? Stuzzica parecchie società, diciamo così... Ciciretti? Se lui si troverà bene non è da escludere la possibilità che si possa prolungare di un anno una sua permanenza nel Piceno, non è assolutamente detto che vada via la prossima estate, ne riparleremo a campionato finito. Ceravolo? La vedo molto dura... Chajia? E' un calciatore molto particolare, un vice Ninkovic per caratteristiche, con un tocco di palla bello, preciso e morbido. Ha ottima visione di gioco, per l'età che ha sembra avere già una lunga esperienza. Può giocare dietro le punte e anche sugli esterni, è un calciatore moderno.
Tribuna Est? Posso assicurare che da parte del Comune c'è massimo impegno, è quasi terminata la parte frontale dove si accomoderanno i tifosi, dietro stanno lavorando per la rilegatura fognaria, non sono rimasti tanti interventi da fare, sono abbastanza fiducioso che per Marzo la avremo a disposizione, speriamo di giocarci qualche partita già in questo campionato, da parte della Giunta Comunale c'è questo preciso intento. Doppia paratia tra Curva Nord e Distinti Nord-Est? E' stata installata per avere una maggiore sicurezza quando avremo una grande affluenza di tifosi avversari, era necessario un ulteriore corridoio di protezione. Quando poi sarà pronta la nuova Tribuna Est i tifosi della Curva Sud si sposteranno proprio nella nuova Tribuna Est. Stiamo già lavorando con il sindaco proprio per la nuova Curva Sud, anche se per tutte le amministrazioni locali le dinamiche sono un po' lunghe e macchinose. Centro Sportivo? Con il Comune stiamo analizzando anche questo aspetto, già domani ci sarà una prima bozza di progetto e faremo un confronto per valutare la fattibilità, l'obiettivo è di creare un nuovo Centro Sportivo tutto nostro. L'Ascoli Store? I numeri sono stati importanti e la risposta dei tifosi è stata straordinaria, è un negozio che va a gonfie vele. I professionisti del gruppo Bricofer sono molto preparati nel campo del marketing, se ieri sera avete visto la partita Lazio-Juventus in tv avrete sicuramente notato come il marchio Bricofer sia comparso a lungo sui led ai lati del rettangolo di gioco dello stadio Olimpico. Aspettiamoci da loro altri lavori importanti in città per questa Società.
Pulcinelli e rapporto con i social? E' una persona pura per il calcio, è entrato quest'anno e non conosce bene le dinamiche, ma vi posso assicurare che mette cuore in tutto ciò che fa. Ha un animo nobile, a lui piace comunicare con le persone, in tutti i frangenti. Non ha nulla da nascondere, gli piace sempre metterci la faccia, sia nelle sconfitte che nelle vittorie, ovviamente non si possono fare contenti tutti i tifosi. La prima volta che ho incontrato Pulcinelli a Roma mi chiese da dove nascesse questa mia grande passione per la squadra della mia città, un mese e mezzo fa scherzosamente gli ho detto: "Hai visto come ti sei ridotto adesso tu? La risposta te la sei data da solo...". Questa è una città che sa fare calcio con valori importanti, non a caso abbiamo fatto tanti anni di Serie A nonostante siamo una città piccola. Bilancio della mia parentesi da presidente finora? Dopo il secondo o terzo incontro con Pulcinelli mi espresse subito la precisa volontà di nominarmi presidente, lui ha tanti impegni visto che la sua azienda è in grande espansione e non avrebbe avuto il tempo materiale per seguire a pieno le dinamiche del club. Ci siamo accordati che per un periodo di un anno e mezzo o due anni avrei ricoperto io quella carica. E' un ruolo molto prestigioso, per un tifoso dell'Ascoli è l'apoteosi fare il presidente. E' un lavoro molto intenso che si fa con tanto entusiasmo, consci che tante altre cose dovranno essere fatte. Mi piace lavorare per l'Ascoli e per la città, ho tanti progetti, a prescindere dalla carica di presidente o meno sarò per molto tempo all'interno di questa Società, mi affascina partecipare attivamente e lavorare per il bene di questo club. Ormai dedico 5/6 ore al giorno all'Ascoli Calcio, è diventato un impegno abbastanza importante. E' un onore e anche una grande responsabilità. Paragone con Rozzi? Mi pesa un po', nutro massimo rispetto per il Presidentissimo, è stato anche datore lavoro di mio padre, è stato l'immagine simbolo della rinascita ascolana ed ha fatto conoscere questa città in tutto il mondo, non voglio che sia paragonato il mio nome ad un personaggio così illustre ed importante. La sua frase preferita? "Prima di tutto c'è l'Ascoli, poi c'è l'Ascoli e poi ancora l'Ascoli...". Ricordo ancora il suo modo di correre sotto la Curva Sud, quando ero bambino lo vedevo passare davanti casa mia, aveva un vigneto lì vicino, aspettavo che passasse con la macchina solo per osservarlo almeno un attimo. I nostri tifosi? Ci danno una forza enorme, stiamo riprendendo e vogliamo continuare a riprendere i contatti anche con le zone del circondario, territori che hanno dato tantissimo alla storia dell'Ascoli, con rapporti intessuti per primo proprio da Rozzi. Il primo impegno di questa Società è far sentire loro la nostra vicinanza, abbiamo avuto una risposta eccezionale nei tanti appuntamenti che sono stati organizzati in questi mesi. Una squadra di calcio questo deve fare, in tutto il Piceno e oltre, ricevo tantissimi messaggi e mail anche dall'estero, l'Ascoli è seguita davvero ovunque. La forza della nostra Curva Sud? Abbiamo la curva più importante della Serie B, nessuna curva nel campionato cadetto è potente come la nostra. A livello emotivo è ineguagliabile, il vero uomo in più per la squadra, loro hanno già vinto il campionato per quanto mi riguarda. Non dimentichiamo mai che la nostra curva è stata determinante nelle ultime salvezze, non finirò mai di ringraziare questi ragazzi".
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Commenti
walter rossi ps
lunedì 28 gennaio 2019
Commoventi le sue parole, Giuliano Tosti è un Rozzi 2-0, inutile girarci intorno. Grazie di tutto, grazie di esistere Presidente!
PCelito
lunedì 28 gennaio 2019
Ma quanto è grande il nostro Presidente ! ! ! ! Condivido ogni singola parola, cuore di Ascoli e del nostro amato Picchio !
Mirko
lunedì 28 gennaio 2019
Cacia non da affidamento? Invece Ardemagni si. Sarà pure un tormentone tra i tifosi ma io per Cacia, darei al Novara tutti gli attaccanti che abbiamo. E non mi sembra che ci sia granchè di meglio in giro… per il resto sempre immenso Giuliano Tosti!
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