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Zilio presenta Cittadella-Ascoli: “Squadra di Venturato non sempre continua. Importante rientro Adorni”

di Redazione Picenotime

giovedì 25 aprile 2019

Abbiamo affidato alla penna del giornalista Diego Zilio, corrispondente per il Cittadella del quotidiano "Il Mattino di Padova", la presentazione dalla sponda granata del match Cittadella-Ascoli in programma Domenica 28 Aprile alle ore 15 allo stadio "Piercesare Tombolato" per la 35esima giornata del campionato di Serie B.

Quale Cittadella si troverà di fronte l’Ascoli, domenica pomeriggio allo stadio Tombolato? Quello spumeggiante che in questa stagione ha schiantato Lecce e Pescara e ha sgambettato la capolista Brescia in casa sua o la versione balbettante appena incappata nei brutti ko consecutivi con Salernitana e Cremonese?

Proprio queste due partite dovevano essere quelle in grado di lanciare gli uomini di Venturato all’assalto del quinto posto, per presentarsi nella migliore posizione possibile alla volata finale. E invece, quella che era la difesa meno battuta dell’intera Serie B ha incassato 7 gol in due gare, scivolando dietro a Cremonese (29 reti subite) e Palermo (31). Due stop difficili da spiegare, tanto più se si considera che in entrambe le occasioni Iori e compagni hanno alternato una buona frazione e una pessima.

Se il “Citta” - come lo chiamano i tifosi granata - funziona a dovere, è in grado di aggredire l’avversario rimanendo sempre cortissimo in campo e di proporre un continuo fraseggio palla a terra che davanti sfrutta le imbucate del trequartista Schenetti e i gol di Moncini, vero centravanti d’area di rigore ingaggiato a gennaio dalla Spal e capace sin qui di segnare 10 gol in 13 presenze. Sono loro i pericoli principali per la formazione bianconera, anche se non va sottovalutata la verve di Benedetti, instancabile pendolino della fascia sinistra, capace di dar vita a un’efficace catena di gioco con Branca.

Come detto, però, non sempre la squadra di Venturato ha saputo offrire quella continuità che serve per puntare davvero in alto. Rispetto allo stop con la Cremonese - squadra che con Ascoli e Cosenza è tornata in corsa per la zona playoff - un rientro importante sarà quello di Adorni, guida della linea difensiva. Pesa invece, e non poco, la sicura assenza di Finotto, alle prese con un lieve stiramento agli adduttori, in attacco: nessuno ha le sue caratteristiche nel reparto, con Diaw, Panìco e Scappini in ballottaggio per rimpiazzarlo.

Questa la formazione più probabile a qualche giorno dal match: Paleari in porta; difesa a 4 con Ghiringhelli, Adorni, Drudi (o Frare) e Benedetti; centrocampo a rombo con Iori (capitano, leader e metronomo della squadra) vertice basso, con Settembrini e Branca ai suoi lati e Schenetti trequartista; attacco con Moncini intoccabile, mentre Diaw potrebbe essere l’uomo che lo affiancherà.


Foto da Ascittadella.it

Foto da Ascittadella.it

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