Ascoli Calcio, il centrocampista Scorza rientra alla base dopo 20 presenze in C con il Trento
di Redazione Picenotime
mercoledì 15 giugno 2022
Lo scorso 25 Agosto Christian Scorza è passato in prestito secco al Trento. Il giovane centrocampista di Castel di Lama, che il prossimo 14 Luglio compirà 22 anni, ha messo a referto 20 presenze nel girone A di Serie C (8 da titolare) più di 2 match di Coppa Italia di Serie C (con un gol contro l'Albinoleffe il 3 Novembre 2021) per complessivi 750 minuti in campo. Il Trento si è poi salvato attraverso i playout avendo la meglio nel doppio confronto con la Giana Erminio.
Scorza è legato all'Ascoli da un contratto fino al 30 Giugno 2023. Il 12 Gennaio 2021 era passato sempre in prestito al Piacenza, altro club di Serie C con cui aveva giocato 10 gare di campionato (di cui 3 da titolare) con 2 assist ed un totale di 310 minuti in campo. Con la Primavera bianconera, di cui è stato anche capitano, ha messo in totale in archivio 33 presenze, più altre 10 partite (con 2 gol) con l'Under 17.
Foto da Actrento.com
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Commenti
Giovanni Gennaretti
mercoledì 15 giugno 2022
E possibile valutare una squadra di tutti i giovani interessanti che stanno rientrando, c'è tutto dal terzo portiere di 1 squadra che difensori, centrali e punte e tutti con minutaggio alto vedi Di Francesco, Semeraro, Intinacelli, Riccardo, Scorza, Ventola, D,Agostino e Gazoini tutti con scadenza 2023, solo Gazoini nel 2024, tutti giocatori che ormai sono in prestito dai due ai tre anni vedi Di Francesco, c'è ne saranno almeno tre o quattro buoni x la prima squadra? Penso che in B farebbero la loro figura
gio
mercoledì 15 giugno 2022
Con tutti questi rientri da prestiti gratuiti ci sarà da lavorare per Valentini e Bucchi; i rami secchi consiglio di eliminarli definitamente
pippo
mercoledì 15 giugno 2022
Personalmente questi giovani li ho seguiti tutti dalle giovanili ed ho sempre sostenuto che alcuni di loro, permanendo noi in serie B, potrebbero tranquillamente essere inseriti in prima squadra dove potrebbero continuare a crescere. Prendo ad es. Baschirotto che non è certo un fenomeno di tecnica ma che con la testa giusta e lavorando duro si è rivelato una delle migliori sorprese del gruppo. Ritengo che tra questi giovani, almeno da un punto di vista di tecnica individuale, ce ne sia qualcuno anche meglio e sui quali sarebbe giusto investire. Poi decidono i procuratori in realtà.
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