Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Abbiamo affidato alla penna di Luciano Rapa, direttore editoriale del portale abruzzese Pescarasport24.it, la presentazione dalla sponda biancazzurra del match Ascoli-Pescara in programma Domenica 6 Ottobre alle ore 21 allo stadio "Del Duca" per la settima giornata del campionato di Serie B.
Pescara in cerca di riscatto contro una formazione che vuole continuare a sognare. La fotografia iniziale della partitissima del Del Duca può essere questa, con i padroni di casa che per la prima volta dopo parecchi anni si accostano alla sfida contro i biancazzurri con i favori del pronostico tutti per loro, nonostante le previste assenze.
Non è infatti un bel momento per il Delfino, che naviga in acque poco tranquille dopo due sconfitte consecutive che hanno scatenato i primi malumori di una piazza che teme di vivere una stagione di basso profilo ed a forte rischio per la salute delle coronarie. Forse è prematuro trarre conclusioni così drastiche dopo appena 6 giornate, ma di certo le prestazioni offerte lasciano più di un dubbio sulla reale forza di un team che ha smarrito le certezze della passata gestione tecnica (la solidità difensiva, ad esempio) e che non ha al momento una vera e propria identità. Prova ne sia che al Del Duca i biancazzurri metteranno in un cassetto il 4-3-3, modulo base sul quale anche Zauri ha lavorato sin dal primo giorno sulla scia dei predecessori (Zeman e Pillon), per proporre non il 4-3-1-2 o il 4-2-3-1, vale a dire i moduli alternativi di inizio anno, ma un abbottonato 3-5-1-1. Il Pescara, che sbarcherà al del Duca con i cerotti per via delle numerose assenze (molte delle quali di spessore), avrà dunque una veste nuova e punterà a restare corto e compatto per poi ripartire in rapidità. La scelta degli interpreti, infatti, sarà diretta conseguenza del copione tattico che il giovane Zauri vuole per la sfida, con punte veloci e adatte al contropiede ed il supporto degli inserimenti senza palla delle mezzali.
Un terzo ko non sarebbe digerito dalla piazza e metterebbe sulla graticola il tecnico, che continua a predicare calma e chiede serenità. La debacle interna con il Crotone, definita “indegna” da uno dei senatori del gruppo, l'ex ascolano Del Grosso, ha però fatto suonare con forza i campanelli d'allarme. Ad Ascoli si chiede una prova di coraggio ed un sussulto d'orgoglio, ecco perchè i piceni dovranno stare bene attenti.
riservata 1****
ADESSO ZANETTI SA' CHE
IL PESCARA"""GIOCHERÀ CON IL MODULO. 3-5-1-2.
CIÒ SIGNIFICHERÀ GIOCHERÀ MOLTO CORTO"""" CON IL CENTROCAMPO""AFFOLLATO E SFRUTTERÀ IL CONTROPIEDE CON RIPARTENZE VELOCI"""""ORA VEDIAMO CHE COSA SAPRÀ PROPORRE PER SCARDINARE LA DIFESA DEL PESCARA"""PRATICAMENTE SARÀ COME RIPETERE LA PARTITA DI CREMONA""""".......OCCHIO ""OCCHIO ""
Tranquillo osservatorio, oggi Zanetti è stato visto a passeggio
con CAPRO' che gli ha gia spiegato tutto................
questi con tutti quei possibili moduli
hanno fatto tilt, ma quale Ascoli stia
attento, gioca tranqullo e VINCE !!!
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