Zilio presenta Ascoli-Cittadella: “Granata in salute. Sempre 4-3-1-2 con D'Urso alle spalle delle punte”

Abbiamo affidato alla penna del giornalista Diego Zilio, corrispondente per il Cittadella del quotidiano "Il Mattino di Padova", la presentazione dalla sponda granata del match Ascoli-Cittadella in programma Sabato 14 Dicembre alle ore 15 allo stadio "Del Duca" per la sedicesima giornata d'andata del campionato di Serie B.

Lo “smarrimento” è durato un paio di giornate. Le prime due, lo 0-3 interno con lo Spezia che ha aperto la stagione e il successivo 4-1 incassato a Benevento. Giocattolo rotto? Macché. Il Cittadella che si è ripresentato in campo dopo la pausa per gli impegni delle nazionali giunta propizia in quel periodo si è ritrovato e ha ripreso a correre. E a farlo velocemente, tanto da risalire alla seconda posizione in classifica, sia pure in coabitazione col sorprendente Pordenone.

Dei motivi di quell’inizio di stagione traumatico si è discusso a lungo sotto le mura. Due essenzialmente le cause: le scorie che gli uomini di Venturato si sono trascinati dietro dopo la sconfitta nella finale dei playoff del Bentegodi, con i granata che si sono risvegliati dal sogno della Serie A a 21 minuti dal traguardo, e il periodo di “ambientamento” richiesto ai nuovi arrivati, una dozzina, che hanno avuto bisogno di tempo per appropriarsi dei precisi meccanismi di gioco richiesti dal tecnico di origini australiane.

Fatto sta che la squadra ora viaggia, tanto da presentarsi ad Ascoli forte di una striscia positiva che dura da 7 turni. L’ultima partita, in particolare, ha proposto un Citta tanto bello quanto folle: assoluto padrone del campo per 75 minuti con la Salernitana (con Iori e compagni andati sul 4-1, ma i gol segnati potevano essere 6 o 7) e poi addormentatosi nell’ultimo quarto d’ora, tanto da consentire ai campani di rifarsi sotto fino al 4-3, con tanto di potenziale pareggio scialacquato da Giannetti a tu per tu con Paleari in pieno recupero.

Al di là di qualche distrazione di troppo e di una concretezza sotto porta comunque non ancora adeguata alla considerevole mole di gioco prodotta, resta una squadra in salute, così come è in salute il suo bomber, Diaw, che sta seguendo la scia dello scorso finale di stagione, quando con i suoi gol guidò il gruppo nei playoff, e che ora è già a quota 8 centri. Il modulo è il 4-3-1-2, quello che Venturato ha adottato sin dal suo primo anno al club, quando stravinse il campionato di Serie C (poi, nei tre tornei successivi, ha sempre portato la squadra ai playoff fra i cadetti, migliorando di un turno ogni anno). A qualche giorno dalla partita del “Del Duca” è possibile ipotizzare che davanti al pluripremiato Paleari si posizionino Ghringhelli, Perticone (o Frare), Adorni e Benedetti in difesa; Vita, capitan Iori e Branca in mezzo al campo; l’ex romanista D’Urso sulla trequarti; Diaw e l’assist-man Rosafio davanti.