MIMMO
20/01/2020 01:50
Settembre, in riferimento alla tua considerazione sull’allenatore, e lo dico a tutti i contestatori del mister, oggi i più giovani, e forse i migliori allenatori della serie A, vengono dalle serie minori. Simone Inzaghi promosso dalla Primavera della Lazio, sta lottando per lo scudetto. De Zerbi dalla C oggi allena con merito il Sassuolo. D’Aversa ha preso il Parma, in serie C, lo ha portato in B poi subito in A dove sta disputando un’eccellente campionato. L’allenatore attuale dell’Udinese non mi sembra che abbia grosse esperienze passate. Non devo inoltre raccontare la favola del nostro Carletto Mazzone e chi allenava prima di prendere l’Ascoli in C. Ormai si racconta ai nostri figli appena vengono al mondo. Zanetti, lasciatelo lavorare in pace. Non ha esperienza? Imparerà. Quest’anno impara e magari il prossimo anno farà meglio. Smettetela di parlare di serie A. Se pensate che un’altro allenatore ci portera’ in alto con questi giocatori allora siete stati illusi, come in estate il sottoscritto, da Pulcinelli e Tesoro. Come del resto siamo stati illusi negli anni passati dal Canadese. Ancora non volete ammettere che abbiamo una squadra formata da tanti giocatori inutili. Basta guardare il mercato. Nessuno li vuole, neanche gratis, pur di sfoltire la rosa. Oggi solo due persone devono metterci la faccia per questo scempio, Tesoro e Pulcinelli. Se in società non ci sono soldi ed in giro non ci sono imprenditori che portano capitali, allora bisogna programmare il lavoro negli anni partendo dalle giovanili. Questa politica, senza aggiungere altro, la vediamo con l’Atalanta. A cosa serve prendere giocatori tutti gli anni in prestito? Questa brutta abitudine l’abbiamo vissuta con il Canadese e poi proseguita dal duo Tesoro- Pulcinelli. Tutti gli anni la squadra smantellata, allenatore esonerato, e risultati sul campo fallimentari. Diciamo basta a questa politica. Facciamo crescere altri Orsolini e Favilli poi possiamo sperare in qualcosa di meglio invece di prendere tanti mercenari per fare le fortune delle squadre di provenienza. Voglio infine ricordare che Benigni a suo tempo strinse una collaborazione con l’Udinese. Il risultato e’ stato che l’Udinese, società più solida di noi, da questa collaborazione ha fatto solo i sui sporchi interessi, Quagliarella, per fare un esempio, acquistato dai Friulani per pochi soldi perché avevamo necessità di bilancio, e l’anno dopo valutato 15 milioni, mentre l’Ascoli è precipitato prima in C poi ha subito il primo fallimento della sua storia.