• Ascoli Time
  • Ascoli Calcio, Pulcinelli: “Crisi sistema? Contributi straordinari e redistribuzione diritti tv”

Ascoli Calcio, Pulcinelli: “Crisi sistema? Contributi straordinari e redistribuzione diritti tv”

di Redazione Picenotime

venerdì 27 marzo 2020

La Figc, attraverso l'attivazione del tavolo anti crisi, ha fornito ieri delle linee guida su come procedere in queste difficili settimane caratterizzate dall'emergenza Coronavirus (CLICCA QUI PER DETTAGLI). Tra le proposte l’estensione della cassa integrazione e dei contratti di solidarietà ai lavoratori non sportivi ed anche per i lavoratori sportivi di Serie B e C, fino ad un massimo di 50mila euro lordi.

"In Serie A la cassa sarebbe ridicola vista la portata degli ingaggi - ha dichiarato il patron dell'Ascoli Massimo Pulcinelli sulle colonne odierne della "Gazzetta dello Sport" -. In Serie B e C può avere un senso. Occorrono pure altre misure: contributi straordinari vista l'eccezionalità della situazione e rivedere una redistribuzione dei diritti televisivi per la tutela dell'interno movimento".

Per il presidente del Frosinone Maurizio Stirpe, invece, le priorità sono altre: "Il ricordo alla cassa integrazione riguarderebbe i giocatori con compensi normali - ha evidenziato il numero uno del club giallazzurro -. E' importante, però, anche vedere le promozioni. Io sono contrario alle due dirette: se non si riparte, chi è terzo deve andare in A".

Critico sulla cassa integrazione il presidente del Pisa Giuseppe Corrado: "Affrontare il problema del costo dei tesserati per B e C alla stessa maniera non ha senso, valore e costi sono diversissimi. La Serie C sottrae valore con costi più alti dei ricavi generati, la B produce invece valore. Proprio per quest i costi dei tesserati di B sono di media notevolmente superiori. La Serie B, più vicina alla A, potrà risolvere la crisi con il dialogo e l'accordo con i calciatori per mantenere nelle stesse proporzioni il costo del lavoro con la perdita inevitabile dei ricavi", ha sottolineato Corrado. 


Massimo Pulcinelli

Massimo Pulcinelli

© Riproduzione riservata

Commenti

MIMMO
sabato 28 marzo 2020

È ovvio che l’augurio del mondo intero è uscire al più presto da questa guerra contro un nemico invisibile e maledettamente potente. Per il mondo del calcio, e specifico sempre per rispetto di tutti che non è la priorità assoluta in questo momento, temo che sarà molto difficile trovare una soluzione che metta d’accordo tutti.soprattutto , come è probabile, non si torni a giocare. Se non interverrà un piano di salvataggio, compreso qualche club di serie b, dalla serie C a scendere, tutto il calcio italiano sarà cancellato per la mancata iscrizione al prossimo torneo. Oltre ai morti, ed ai disagi, questo virus in poco tempo ha distrutto il mondo intero peggio di una guerra nucleare e lascerà nella nostra società un solco che per riempirlo ci vorrà tempo e tanto denaro. Un caro saluto ed un forte sincero abbraccio a tutti gli amici bianconeri ed in particolare modo a Trieste bianconera, Davidw, LOLLO57, Lorenzo Caprotti., Luca samb.


Trieste Bianconera
sabato 28 marzo 2020

Un saluto all'amico Mimmo, a Davidw (che abita a Bergamo) e un abbraccio a tutte le famiglie delle Marche che hanno perso un loro caro o che soffrono negli ospedali per questa immane tragedia. Siamo qua "ai domiciliari" e vediamo in tv o su internet i video e le immagini tremende che ci circondano ma non abbiamo ancora la minima idea di quello che succederà dopo. Sembra surreale che in questo disastro si sentano notizie riguardanti gli stipendi dei calciatori. Tra poco tempo se non ci saranno interventi veramente imponenti la gente non avrà più né soldi né da mangiare e questi discutono degli stipendi dei calciatori. Dovrebbero loro decurtarsi gli stipendi autonomamente e devolverli per chi non ha niente. Io spesso li ricordo e ritorno di nuovo a parlare di quelle povere famiglie e anziani delle zone terremotate che hanno perso tutto e adesso devono pure difendersi dal contagio. Ma i paperoni del calcio non hanno pietà di queste persone? Tanti nel mondo del calcio lo sanno ma nessuno si è fatto promotore per dare un contributo concreto a quelle popolazioni sfortunate. Auguro a tutti di stare in salute e in serenità in famiglia. Sempre e dovunque Forza Ascoli