Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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L’Ascoli Calcio, in questo momento di grave difficoltà, in cui l’Italia intera lotta contro il Coronavirus, intende fornire il proprio contributo a quanti si stanno prodigando quotidianamente per fronteggiare la crisi sanitaria che attanaglia l’intero territorio. Questa mattina il club bianconero consegnerà alla Protezione Civile di Ascoli Piceno 4.500 mascherine da distribuire all’ospedale "Mazzoni" (3.000 unità), alla Polizia, ai Carabinieri e alla stessa Protezione Civile (500 pezzi ciascuno). "Per il patron Pulcinelli e la dirigenza bianconera la salute di tutti è al primo posto e va salvaguardata costantemente", si legge in una nota ufficiale del club bianconero.
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È doveroso specificare che le mascherine la nostra società (come tutte le altre) le ha ricevute a fine marzo dalla ega di serie B, che le ha acquistate e indicato di consegnare nei propri territori. Grazie alla lega di serie B e al presidente Balata.
Bravi, aspettando di poter salire ancora su quegli spalti e cantare a squarciagola Picchio Alè.
Senza nessuna polemica ma per correttezza di informazione verso la popolazione, è doveroso specificare che le mascherine di cui parla la società nel comunicato, sono una iniziativa della da lega risalente al mese di Marzo, che tra l'altro non viene nemmeno citata ( sarà una dimenticanza).
Le mascherine adesso sono utili, ma ricordiamoci che 20 giorni fa non si trovavano ed erano vitali per la popolazione, come mai tutto questo ritardo nela consegna?
Qua non c'è in ballo un risltato sportivo ma la vita di molte persone,
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