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Ascoli Calcio, Rodella: “Esonero Stellone sei giorni dopo licenziamento. Mai visto giuridicamente”

di Redazione Picenotime

domenica 19 aprile 2020

Non si placano le repliche e le controrepliche dopo la conclusione del rapporto professionale tra l'Ascoli Calcio e Roberto Stellone (CLICCA PER COMUNICATO UFFICIALE DEL CLUB BIANCONERO IN MERITO).

In serata l'avvocato Paolo Rodella, legale del 42enne tecnico romano che ha conquistato 2 punti in cinque partite sulla panchina bianconera, ha rivelato al portale Gianlucadimarzio.com altri dettagli del contenzioso aperto con il club di Corso Vittorio Emanuele.

"Stellone è stato effettivamente sollevato dall’incarico. Solo che la comunicazione dell’esonero da parte dell’Ascoli è datata 16 Aprile 2020, mentre la comunicazione con pretesa di risoluzione unilaterale del contratto ha data 10 Aprile 2020. Sei giorni dopo. L’esonero porta con sé la salvaguardia del contratto. Se questo significa rispettare tutte le procedure… Credo che non si sia mai visto giuridicamente - ha dichiarato Rodella -. Questo caso ha avuto un’eco internazionale. La stampa mondiale, dall’Honduras all’Europa, ha dipinto Stellone come l’uomo cacciato per non aver accettato di ridursi lo stipendio al tempo del Coronavirus. È passato da avido, irrispettoso di principi morali e della sofferenza altrui niente di più lontano dalla figura di Roberto. Questo è un danno gravissimo alla sua immagine ed è avvenuto in seguito a una gestione mediatica incauta da parte dell’Ascoli. Ha tutto il diritto di essere ristorato di questa lesione. Non abbiamo alcuna paura di andare di fronte al Collegio Arbitrale. In qualunque sede verrà portato il caso, non avremo alcun timore ad affrontare il giudizio".


Roberto Stellone

Roberto Stellone

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Commenti

MIMMO
lunedì 20 aprile 2020

La dirigenza bianconera ormai è abituata ad occupare le cronache sportive più per la cattiva gestione della società che per meriti sportivi però Stellone, onestamente, avrebbe dovuto rimettere l’incarico. Spalletti, su tanti, è un esempio vergognoso per l’Italia. Percepisce milioni di euro dall’Inter per lavorare nella sua tenuta agricola. Non è colpa sua ma di chi ha proposto ad un allenatore non più giovanissimo un contratto milionario sperando di ottenere grandi risultati quando nel calcio che conta non ha mai vinto nulla di importante. Con la vicenda Stellone, chi è chiamato a giudicare, mi auguro crei un clamoroso precedente per il calcio Italiano. Basta con stipendi pagati per anni ad allenatori e giocatori sopravalutati che non mantengono i risultati e le aspettative. Ganz e Rosseti per esempio, hanno confermato in 3 anni di essere dei grandi flop. Perché la società deve essere vincolata a versare loro un lauto stipendio fino alla scadenza del contratto quando non lo meritano? O si adeguano lo stipendio oppure liberi di trovarsi un altra squadra. Nel frattempo percepisci il minimo sindacale. Ciro Immobile ha un ingaggio con la Lazio di tutto rispetto, però ha anche un premio per ogni gol segnato con il quale raddoppia il suo ingaggio. È stata la fortuna sua e quella della Lazio. Questo vuol dire meritarsi di guadagnare tanti soldi. Le società spesse volte si fanno bindolare dai procuratori però, se tu giocatore o allenatore valuti il tuo stipendio ad un livello che poi non rispetti, mi dispiace ma non ti pago un valore che non meriti, oppure devo essere libera di interrompere il contratto a fine stagione. Con questa formula, chissà se uno come Balotelli , tanto per fare esempio su tanti suoi colleghi, riusciva a farci vedere come si buttano i soldi dalla finestra quando se ne guadagnano tanti, mentre in campo ha saputo fare più l’attore che il calciatore per la delusione di chi ha investito su di lui.


Caste300
lunedì 20 aprile 2020

Vasta risonanza in Europa e nel mondo....immagino....per i 2 punti in 5 partite pero'....


Solo Ascoli
lunedì 20 aprile 2020

Stellone dovevi farti daparte appena ti hanno esonerato,non puoi pretendere che la societa continui a pagarti lo stipendio ! 2 punti in 5 partite! Dovevi accettare la buona uscita che ti avevano proposto e non si sarebbe arrivato a questo...


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