Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Il Giudice Sportivo Stefano Palazzi ha squalificato due calciatori dopo l'undicesima giornata d'andata del girone B del campionato di Serie C. Due giornate di stop per il difensore del Carpi Davide Zagnoni, una per il centrocampista della Sambenedettese Moussa Tourè.
Un turno di squalifica anche per il vice allenatore della Sambenedettese Marco Mancinelli per "avere, al 10° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti del IV Ufficiale in quanto, dopo essere stato richiamato da quest’ultimo, usciva dall’area tecnica e protestava platealmente nei suoi confronti, sbracciando per contestarne l’operato" e per il preparatore atletico rossoblù Anastasio Di Renzo (come ammenda di 500 euro) per "avere, al 10° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta irriguardosa nei confronti dell’Arbitro e del IV Ufficiale in quanto, dopo essere stato richiamato da quest’ultimo, si alzava dalla panchina aggiuntiva raggiungendo la linea laterale e protestava platealmente nei confronti dell’Arbitro per contestarne l’operato".
In casa Ascoli seconda ammonizione stagionale per Andrea Rizzo Pinna e Nicholas Rizzo, prima per Francesco Cozzoli. Non ci sono squalificati nelle file del Ravenna prossimo avversario del Picchio.
Ammenda di 1.500 euro al club bianconero per "A) per fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e per fatti violenti commessi dai suoi sostenitori, consistiti nell’aver lanciato, durante la gara, due petardi nel recinto di gioco, senza conseguenze; B) per avere i suoi tesserati causato il ritardo dell’inizio del secondo tempo di tre minuti circa, non presentandosi puntualmente nel tunnel per l’ingresso in campo nonostante i richiami da parte dell’Arbitro. Misura della sanzione, in cumulo materiale [ammenda € 600,00 per la condotta sub A), ritenuta la continuazione, e di € 900,00 per la condotta sub B)], in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2, e 25, comma 3, e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti, con particolare riferimento alla misura del ritardo per la condotta sub B), rilevato che, con riferimento alla condotta sub A), non si sono verificate conseguenze dannose e considerati i modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. (recidiva, r. Arbitrale, r. proc. fed., r. c.c.).".
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stavolta i cori contro i pesciari erano regolari: evidentemente ad Ascoli sono ammessi solo nel derby, mentre nel resto d'Italia lo sono sempre.... senza commento
I cori si multano a targhe alterne.. sempre più ridicola sta cosa... la Lega Pro, come tutta la Figc, è allo sbando!
La prossima partita in casa, non si canta...Chi non salta è un pesciaro...Si canterà alleluia alleluia o diciamo il Rosario e Ave Maria.....
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