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Ascoli Calcio, Abascal: “Il Barça m'ha segnato per la vita. Ora sto affrontando una grande sfida”

di Redazione Picenotime

venerdì 05 giugno 2020

"E' molto importante sapere da dove vieni per capire dove andrai. Che bei ricordi nella Masia del Barcellona". Con queste parole via social l'allenatore dell'Ascoli Guillermo Abascal ha commentato l'intervista rilasciata al programma radiofonico catalano "Què t'hi Jugues!" in cui ha ricordato proprio il suo passato da calciatore nella cantera blaugrana, dal 2001 al 2004.

"Il Barça mi ha segnato per la vita. Attraversare la Masia lascia un segno dentro di te che, se sai come sfruttarlo, è come un master. Oltre a promuoverlo e trasmetterlo, lo porto nel mio dna - ha dichiarato Abascal -. Sono andato a scuola con Messi, vicino a Tibidabo. Com'era da studente? Stava meglio in campo... I momenti di ricreazione all'aperto erano i più divertenti. Ho molti bei ricordi, ora Messi è il più grande esponente del calcio, è stata un'esperienza unica. Sento ancora miei ex compagni come Iago Falque, Jordi Alba, Alberto Botia e tanti altri. Che penso di Lautaro Martinez, possibile nuovo acquisto del Barcellona? Mi sembra un giocatore con un potenziale bestiale. È molto completo, può adattarsi a vari modelli di gioco, penso che sia un giocatore molto interessante".

Il 31enne tecnico andaluso ha parlato anche della sua nuova avventura alla guida della prima squadra dell'Ascoli: "Sto affrontando una grande sfida, a prescindere dalla categoria. Il club è storico, cerco di divertirmi ogni giorno e accetto questa opportunità con tanta voglia di imparare e dare il massimo. Non vedo l'ora di tornare in campo dopo tutto quello che è successo a causa della pandemia - ha evidenziato Abascal -. Calcio italiano sempre difensivo o la visione sta cambiando? Quest'anno ho avuto modo di seguire da vicino in particolar modo il campionato di Serie B. L'allenatore dello Spezia (ndr Vincenzo Italiano), al pari di quello dell'Empoli (ndr Pasquale Marino), ha una proposta di gioco molto aperta con tre attaccanti che è simile alla filosofia spagnola. Una proposta particolarmente lontana da quella di altri club che puntano su un calcio assai più diretto e con molti meccanismi più di reazione che di azione. A quale allenatore mi ispiro? Mi hanno fatto tante volte questa domanda. Mi considero autodidatta dopo aver visto tante cose nella mia vita in tre nazioni diverse. Non posso parlare di un modello di allenatore, magari ci sono delle caratteristiche che mi piacciono. Per personalità, per la trasmissione dei concetti, per come giocano le sue squadre e per come si è saputo adattare in Paesi diversi, sicuramente Pep Guardiola è un punto di riferimento".


Foto da Instagram Guillermo Abascal

Foto da Instagram Guillermo Abascal

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Commenti

San Marco
venerdì 05 giugno 2020

E tu sarai il NOSTRO Guardiola Caro Mister. Un PREDESTINATO. Sempre chiarissimo e con concetti altrettanto chiarissimi. Insieme ci toglieremo tante soddisfazioni.Sempre ForzaAscoli.


WALL_E
venerdì 05 giugno 2020

Gulliermo, organizza una partitella dell'Ascoli con i tuoi ex compagni/amici


Luca
venerdì 05 giugno 2020

Ma non era Zanetti il predestinato ? Li proviamo tutti noi e guarda come stiamo messi. Nei play out


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