Ascoli Calcio, l'ex Bierhoff ricorda Rozzi: “Era emotivo, vero, a volte vulcanico”
di Redazione Picenotime
giovedì 11 giugno 2020
In una lunga intervista pubblicata oggi dal "Corriere dello Sport" Oliver Bierhoff è tornato a parlare anche della sua esperienza nelle file dell'Ascoli. L'ex centravanti, oggi capo delegazione della Nazionale tedesca, ha realizzato ben 48 reti in 117 presenze con la maglia del Picchio tra Serie A e Serie B dal 1991 al 1995, per poi militare in Italia anche con Udinese, Milan (vincendo uno scudetto nel 1999) e Chievo.
"E' stato bello giocare in Italia ed aver avuto quattro presidenti così diversi, come se avessi vissuto quattro mondi differenti. Rozzi era emotivo, emozionale, a volte vulcanico, sempre vero. Pozzo un imprenditore passionale, Berlusconi un grande signore e Campedelli il primo tifoso della squadra - ha spiegato Bierhoff -. L'Italia mi ha dato tanto e mi ha dato quello che non c'è in Germania, ovvero gioia, l'amore per il cibo, per la bellezza e la moda, la flessibilità nella quotidianità. Il fatto di non prendersi troppo sul serio e di sapersi godere la vita è più da italiani che da tedeschi. Noi siamo troppo rigidi, troppo seri anche con noi stessi, la qualità della vita e la gioia di vivere degli italiani i tedeschi non ce l'hanno".
Oliver Bierhoff e Jurgen Kohler
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Commenti
Caste300
giovedì 11 giugno 2020
BOMBER
MIMMO
giovedì 11 giugno 2020
Parole sante caro Oliver. Peccato che in Germania il potere è in mano ad un governo eletto dal popolo.
Davidw
giovedì 11 giugno 2020
Grande Oliver di arrivato fra lo scetticismo generale mio x primo...ricordo come ieri la partita tua d esordio contro il Milan al del duca..perdemmo 1 a 0 con autogol di Benetti..ma quella partita vide come unico protagonista Fabrizio lorieri....tiro' fuori dalla nostra porta l impossibile...com un portiere ...normale ne prendevano 6 O 7.......Non è mia abitudine parlare di politica ma debbo fare una doverosa precisazione..nulla contro l Utente Mimmo che tra l altro saluto..ma nell' ultima rielezione della merkel non avendo i numeri sufficienti x governare anche lei come noi italiani ha dovuto fare alleanze co i suoi più ostili avversari.....tutti ciò x dire..che tutto il mondo è paese...
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