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Frosinone, Parzyszek in vista dell'Ascoli: “Spero di fare tanti gol”. Frara: “Abbiamo attacco forte”

di Redazione Picenotime

giovedì 15 ottobre 2020

Il 27enne attaccante polaco Piotr Parzyszek , dopo aver esordito con la maglia del Frosinone nella vittoriosa trasferta di Venezia prima della sosta delle Nazionali, ha parlato oggi attraverso il sito ufficiale del club giallazzurro all'antivigilia del match con l'Ascoli in programma Sabato 17 Ottobre alle ore 14 per la terza giornata del campionato di Serie B. 

Dalla Polonia sono arrivati negli ultimi anni grandi attaccanti (Levandowsky, Piatek, Milik). Ti ispiri a qualcuno di loro? Hai caratteristiche simili a uno di questi grandi attaccanti? “Mi ispiro a tutti e tre perché sono giocatori molto forti, non mi piace compararmi ad uno in particolare. Ma io ho caratteristiche mie, ci tengo a sottolinearlo”.

Quali sono le tue migliori caratteristiche? Pensi che Frosinone possa essere la tua grande occasione? “Secondo me il Frosinone è la mia grande occasione della carriera, spero di fare tanti gol. Lavorerò duro per centrare questo obiettivo, per la Società e per me stesso”.

Quanto tempo pensi ti servirà per capire il calcio italiano? O ti reputi già pronto? “Mi sento abbastanza pronto, non credo avrò bisogno di tempo per acclimatarmi al ritmo ed all’ambiente del calcio italiano”.

Il suo agente recentemente ha dichiarato che c’erano anche altre offerte dall’Italia e dalla Turchia. Perché ha scelto Frosinone? “Dallo scorso anno il Frosinone puntava su di me, è successo anche in inverno e questo aspetto lo considero molto importante, cioè sentirmi apprezzato. Per me e la mia famiglia è la scelta migliore”

Ha giocato in Polonia e in Olanda. Vanta tre presenze nei preliminari di Europa League. Crede che la scelta di Frosinone possa darle la possibilità di entrare nel giro della nazionale, anche se ha davanti attaccanti di livello? “Questa è una strada lunga, il mio obiettivo della carriera di calciatore è alzare il livello e poi vedremo cosa porterà il futuro”.

Hai dedicato due tatuaggi a tua madre Hania, scomparsa nel 2018: una frase di Abraham Lincoln (“All that I am, or hope to be, I owe to my mother”, ovvero “Tutto ciò che sono, o spero di essere, lo devo a mia madre”) e “stairway to heaven” (“la scala per il paradiso”). Quanto è stata importante la sua figura nel tuo percorso di crescita professionale ma soprattutto umano? “Mia madre mancò due anni fa, è stata la figura più importante della mia vita. Per questo ho pensato di fare questi tatuaggi”.

Tanti giocatori polacchi stanno arrivando in Italia. Secondo lei quali sono i motivi? “L’Italia è uno dei 2 o 3 Paesi in cui si gioca il mio miglior calcio, il livello è molto alto. Tutti i bambini sognano di giocare un giorno nei campionati italiani. E poi anche il modo di vivere italiano è molto apprezzato all’estero”.

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Ha poi parlato il direttore sportivo del Frosinone Alessandro Frara, che ha fatto una carrellata sui movimenti dell'ultima sessione di calciomercato.

Perché Parzyszek al Frosinone? “E’ un’idea nata lo scorso anno quando fu ceduto Daniel Ciofani, cercavamo un giocatore simile come caratteristiche. Lo scorso anno per una serie di motivi non è stato possibile portarlo da noi e ci siamo riusciti in questa stagione”.

Parzyszek è stato un giocatore fortemente voluto dal Frosinone. Ci può dire come è nata la trattativa e perché, dopo il tentativo della passata stagione, ci avete provato anche quest’anno? “La trattativa è nata lo scorso anno in estate ma quando formulammo la nostra offerta il club polacco alzò di molto le pretese economiche, rendendola un’operazione impossibile. Abbiamo continuato a monitorarlo durante la stagione perché ci piacevano le sue caratteristiche, quest’anno  le condizioni erano cambiate anche perché era ad un anno dalla scadenza naturale del contratto col club polacco. Abbiamo fatto la nostra offerta, sono state accettate e il giocatore è qui con noi”.

Cosa vi aspettate e come credete possa incidere nell’attacco giallazzurro? “Il nostro è un attacco forte, lui è un giocatore d’area di rigore per cui ci aspettiamo possa fare dei gol e darci una mano a livello di personalità, far salire la squadra durante la manovra e completare quindi un pacchetto offensivo di livello importante”.

Il Frosinone negli ultimi tempi si sta rivolgendo molto al mercato  straniero. Strategia o causalità? “Non credo che sia una casualità, è una legge del mercato che va anche al di là del calcio e riguarda un po’ tutte le attività economiche. Restando nel calcio, il mercato guarda sempre di più ad orizzonti allargati in Europa, si trovano giocatori ad un costo inferiore rispetto all’Italia e quindi si può ben capire che non siamo nell’ambito della casualità ma di una strategia ben precisa. Se prendiamo in esame la valutazione di un giocatore italiano del livello di Parzyszek, costa probabilmente molto di più che prenderlo in un campionato come quello polacco nello specifico. E per forza di cose dobbiamo guardare anche all’estero, fermo restando che non si può fare una squadra esclusivamente di stranieri perché diventerebbe molto difficile la gestione. Bisogna invece trovare il giusto mix aggiungendo su un organico di italiani ben definito un gruppo di stranieri che alzino il livello e la qualità del gruppo”.

Direttore, che voto dà al mercato? “Non sono io che devo dare voti al mercato, è un aspetto di competenza dei giornalisti. Abbiamo cercato di fare, in un momento storico ed economico molto difficile, un mercato ancora più mirato: riordinare le cose, togliere quei giocatori che non rientravano nei piani dell’allenatore dal punto di vista tecnico ed abbiamo cercato di arrivare ad elementi funzionali al sistema di gioco che vogliamo andare ad attuare. Giocatori quindi che alzino il livello tecnico e la qualità della squadra. Consideriamo che il campionato sarà molto più complesso, ci saranno molto più turni infrasettimanali, si dovranno fare molte scelte e i ragazzi dovranno essere bravi ad adattarsi a questo nuovo modo di giocare che mantiene la possibilità dei 5 cambi in partita. Per quanto riguarda il mercato abbiamo preso elementi a centrocampo come Kastanos e Carraro che vanno a rinfoltire il reparto e allo stesso tempo a dare varietà di scelta. In avanti è arrivato Parziszek che va a completare, come ho detto prima, il reparto. E quindi in difesa Curado va a sostituire Krajnc e un ragazzo, Baroni, che completa il pacchetto arretrato”.

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Piotr Parzyszek

Piotr Parzyszek

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