Ascoli Time
di Redazione Picenotime
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Termina ufficialmente oggi il contratto che lega Petar Brlek all'Ascoli anche se il centrocampista si allena da giorni con il Genoa del nuovo allenatore Rolando Maran al Centro Sportivo "Signorini" di Pegli.
Il 30 Luglio 2019 il Picchio prelevò il 26enne centrocampista dai liguri in prestito annuale con diritto di riscatto fissato a 1.5 milioni di euro. Sono state 32 le presenze nel campionato di Serie B 2019/2020 (24 delle quali da titolare) con 2 assist, 8 ammonizioni e 1977 minuti in campo. Due le sue apparizioni da titolare in Coppa Italia (entrambe da titolare contro Pro Vercelli e Genoa) con altri 150 minuti a referto. Nel post lockdown è stato sempre schierato da titolare saltando solamente due partite: per scelta tecnica quella persa con la Cremonese per 3-1 il 17 Giugno e per squalifica quella vinta 3-2 il 10 Luglio, sempre al "Del Duca", contro la Salernitana.
Il contratto di Brlek con il Genoa scade il 30 Giugno 2022. L'Ascoli non ha esercitato il diritto di riscatto ed ora spetterà al nuovo direttore sportivo rossoblù Daniele Faggiano decidere se mantenerlo in rosa in vista del prossimo campionato di Serie A oppure se girarlo nuovamente in prestito ad un club di Serie B o all'estero.
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Il ds ha parlato di fare mercato in campionati poco conosciuti, ma come possiamo pensare a riscattare Brlek?
Non abbiamo riscattato Trotta a 500.000 euro, come potevamo riscattare Brelk a 1.500.000, il mondo del calcio è difficile perchè se fai un contratto lungo ad un giocatore che non merita magari gli passi lo stipendio solo per panchine e tribuna, se fai un contratto corto a giocatori che meritano magari l'anno dopo si svincolano a parametro zero, il difficile è capire chi merita e chi no, cioè bisogna essere prima di tutto grandi intenditori di calcio.
Bravo Settembre. Non è affatto facile. Sicuramente si dovrà lavorare sulla crescita dei giocatori di proprietà altrimenti con solo prestiti valorizziamo i giocatori degli altri e gli altri non valorizzano i nostri.
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